Stop ai lavavetri, Pieri (FI): «Bene l'ordinanza ma serva ad attuare in maniera efficace le nuove norme sulle espulsione dei clandestini»
«L'ordinanza va bene ma deve servire ad attuare in maniera efficace le nuove norme sulle espulsione dei clandestini, così come previsto decreto legislativo del 6 febbraio scorso che attua una direttiva europea». Lo ha detto il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri a proposito del provvedimento dell'amministrazione che «vieta l'esercizio del mestiere girovago di lavavetri sulle strade fiorentine».«Tale decreto - ricorda l'esponente di centrodestra - disciplina il diritto di soggiorno per un periodo superiore a tre mesi vincolandolo alla certezza di un'attività lavorativa autonoma o subordinata e alla disponibilità per se stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il periodo di soggiorno. Di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo comunque denominato che copra tutti i rischi nel territorio nazionale, oppure, riconosce il diritto di soggiorno a familiari che accompagnano o raggiungono un cittadino dell'Unione che ha diritto di soggiornare».«L'Unione europea - ha spiegato Pieri - ha stanziato un ingente fondo al quale è possibile attingere per agevolare il rimpatrio dei clandestini, già utilizzato in più riprese dal premier spagnolo Zapatero, che consentirebbe di attuare con certezza i provvedimenti di espulsione dal territorio italiano degli ospiti irregolari in base al decreto legislativo 30/2007 che recepisce l'apposita direttiva europea».«La delibera sui lavavetri - ha concluso il consigliere di Forza Italia dovrà dunque servire per applicare, come giusto e doveroso, la normativa esistente». (fn)