Sicurezza e vivibilità, firmata l'ordinanza per anticipare alle 1 la chiusura dei locali pubblici in via dei Benci e via Verdi

Anche i locali pubblici in via dei Benci e via Verdi, come già quelli in piazza Santo Spirito, dovranno chiudere all'1. Sono gli assessori alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e alle attività produttive Silvano Gori ad annunciare il giro di vite deciso dopo il ripetersi, ormai da mesi, di episodi che mettono a dura prova la convivenza tra i residenti e i fruitori notturni dei locali che si affacciano sulle due strade. L'ordinanza, che è stata firmata oggi dall'assessore Cioni, diventa operativa da stasera; tuttavia la Polizia Municipale per le giornate di oggi e domani farà opera di informazione notificando l'atto agli esercenti interessati."Come Amministrazione e come cittadini vogliamo una città tranquilla e sicura per tutti - spiegano gli assessori Cioni e Gori – e quindi per i residenti, per i gestori di attività economiche e per i fruitori dei divertimenti e degli svaghi. Da tempo è emerso con forza il problema della vivibilità e della sicurezza nelle ore notturne quando la città diventa il palcoscenico per le scorribande di ubriachi e molestatori". Un fenomeno testimoniato da numerosi rapporti della Polizia Municipale richiamati dall'ordinanza che fotografano il susseguirsi di episodi preoccupanti e il moltiplicarsi di proteste da parte dei residenti. "Dall'inizio dell'anno la Centrale Operativa della Polizia Municipale ha ricevuto reclami riferibili a queste due strade in oltre 60 sere distinte – precisa il comandante Bartolini – e con il controesodo di settembre ci aspettiamo un ulteriore peggioramento della situazione. Tanto che, anche sulla base dei reclami dei cittadini, abbiamo dato il via a una indagine conclusa da pochi giorni con una denuncia penale per il rumore presente nella zona. I risultati dell'indagine sono stati trasmessi alla magistratura che ha aperto un fascicolo"."Siamo di fronte a un fenomeno che deve essere combattuto – continua l'assessore Cioni – per restituire tranquillità e vivibilità alla nostra città. Tutti devono fare la loro parte, istituzioni, cittadini e anche i gestori dei locali pubblici". Una collaborazione che secondo l'assessore Cioni si deve concretizzare, per esempio, nel non servire alcolici alle persone giù in stato di ebbrezza e nel fare il possibile per ridurre il disagio degli abitanti della zona. "Altrimenti nascono i conflitti e quando questo accade – aggiunge l'assessore Cioni – l'Amministrazione deve intervenire". Sul tema della collaborazione insiste anche l'assessore alle attività produttive Silvano Gori: "Il protocollo di autoregolamentazione che Confesercenti e Confcommercio ci hanno inviato qualche settimana è un elemento di grande rilevanza, ma agli impegni sulla carta devono seguire fatti concreti. Per esempio ci aspettavamo dai gestori dei locali un segnale in questo senso, anche prima della sottoscrizione ufficiale del protocollo, qualche intervento che dimostrasse la loro buona volontà che purtroppo non è arrivato".L'ordinanza di via dei Benci e via Verdi segue quella già firmata il 9 luglio su piazza Santo Spirito. "In ambedue i casi l'obiettivo non è certamente introdurre una sorta di coprifuoco o impedire ai giovani di divertirsi – aggiunge l'assessore Cioni – ma di mettere in campo interventi per tutelare i cittadini e la città anche con la collaborazione degli esercenti. In piazza Santo Spirito l'esperimento ha avuto successo: i locali continuano a funzionare ma non si sono più verificati episodi problematici e le proteste dei cittadini sono diminuite".In dettaglio l'ordinanza odierna, come quella di Santo Spirito, fa riferimento a quella firmata il 26 giugno in materia di orari delle attività commerciali e di somministrazione di bevande alcoliche. Questo atto, infatti, prevede che "qualora permangano, successivamente all'entrata in vigore dei nuovi orari di cui al presente atto, situazioni di disagio ambientale, così come descritte nella parte narrativa della presente ordinanza, si procederà con successivi e separati atti a ridurre temporaneamente gli orari di apertura degli esercizi su indicati con riguardo a singoli esercizi, a determinate tipologie di esercizi nonché ad attività ubicate in una medesima zona della città".La situazione di via dei Benci e via Verdi rientra appunto in questa tipologia. L'ordinanza firmata oggi, quindi, dispone che "fino al 30 settembre i pubblici esercizi aventi l'ingresso o almeno uno sporto prospiciente via dei Benci e via Verdi cessino ogni attività entro le ore 1 (entro le 2 solo quelli aventi anche trattenimento danzante) e, per tale ora siano sgombri e chiusi al pubblico i locali e le relative occupazioni di suolo pubblico rese inaccessibili ai frequentatori. I circoli privati alle ore 1 cessino ogni somministrazione e tengano i locali ben chiusi al pubblico".(mf)