Bianchi (FI) e Cellai (AN): «Telecamere puntate sui cantieri della tramvia per verificare l'andamento dei lavori»
Telecamere puntate sui cantieri della linea 1 della tramvia per il controllo lo stato di avanzamento dei lavori. Questa è la proposta dei consiglieri Jacopo Bianchi (Forza Italia) e Jacopo Cellai (Alleanza Nazionale) e del consigliere di Forza Italia al Quartiere 4 Simone Billi.«Nasce dalle richiesta arrivate al sito www.sosconsigliere.it hanno spiegato i tre esponenti del centrodestra - e dalla necessità di assicurare un reale controllo da parte dell'amministrazione comunale sul procedere dei lavori presso i cantieri tranviari.L'amministrazione, installando alcune web cam o "telecamere amiche" collegate con il sito web del comune e della tramvia, potrà assicurare un vero controllo senza ricorrere a grosse spese, intervenendo se rileva irregolarità rispetto alle tabelle di marcia dei lavori ed evitando inutili polemiche che non giovano a nessuno e soprattutto alla giunta Domenici costretta ogni qualvolta a giustificarsi, peraltro senza successo».«Da un sopralluogo effettuato oggi hanno aggiunto Bianchi, Cellai e Billi - emerge che gli operai al lavoro nel tratto Porta a Prato Talenti Foggini Nenni, compreso il cantiere delle Cascine, sono 12. Considerato che i cittadini auspicano la rapida conclusione dei lavori a causa dei disagi esistenti, riteniamo necessario chiarire se nei cantieri c'è sempre il contingente previsto. Ricordiamo che l'amministrazione dovrà sborsare circa 100 milioni di euro in più per i ritardi nell'attuazione dell'opera e per le varianti al progetto, quindi chiediamo che la giunta utilizzi il buon senso e qualunque strumento sia utile ad ottimizzare i risultati e rendere più chiari gli interventi effettuati. Riteniamo che questa proposta, formalizzata in una mozione da sottoporre al voto del consiglio comunale, possa essere accolta e riconosciuta utile sia per l'amministrazione comunale che per i cittadini ed auspichiamo che venga votata assieme alla delibera della commissione speciale sulla tramvia che abbiamo recentemente proposto come Casa delle Libertà. Peraltro l'utilizzo delle telecamere non è nuovo a Firenze, basti ricordare il suo recentissimo impiego per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori dei Nuovi Uffizi». (fn)