"XIII Congresso Internazionale dell'ESCAP". Assessore Gori e presidente Caffo: "Investire di più sui bambini, soggetti di diritto"

Per la loro frequenza, la loro durata e le loro conseguenze, i disturbi psichiatrici sono, a livello mondiale, tra le maggiori cause di sofferenza e disabilità.Per cercare di contrastare questo fenomeno che, nei pazienti più giovani, può essere limitato e curato con maggiore successo, a Firenze, studiosi provenienti a tutto il mondo, si confronteranno nell'ambito del "XIII Congresso Internazionale dell'ESCAP".Il "Bridging the gaps", questo il nome del congresso, analizzerà i progressi compiuti nel campo delle neuroscienze che hanno dato vita a nuove ed entusiasmanti sfide per la psichiatria dell'Infanzia e dell'adolescenza. Il congresso dell'ESCAP affronterà queste sfide grazie ad un'esposizione approfondita delle questioni critiche dei nostri giorni ed all'attenta valutazione dei dati a disposizione degli studiosi. Tutto questo, per alimentare la comprensione delle cause e delle conseguenze dei disturbi psichiatrici nei bambini e negli adolescenti, così per valutare, trattare e prevenire questi disturbi in modo efficace."Un ringraziamento all'ESCAP per avere scelto Firenze come sede di questo congresso, riconoscendo alla città il suo ruolo educativo e sociale per i bambini – ha commentato l'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori che ha portato il saluto dell'Amministrazione Comunale –. L'Istituto degli Innocenti e l'ospedalino pediatrico Meyer sono due importanti realtà conosciute anche all'estero.Stiamo cercando di affrontare le problematiche legate all'uso ed all'abuso delle sostanze alcoliche nell'età adolescenziale. Per molti giovani, la strada dell'alcool, rappresenta quasi una scelta obbligata per essere accettati dal gruppo. Credo che l'impegno delle istituzioni sia di porre al primo posto lo studio di questi fenomeni, le abitudini di vita dei più giovani. Il congresso sarà una grande opportunità per conoscere meglio queste problematiche".Non solo. A Firenze, per la prima volta, venerdì prossimo le più importanti istituzioni scientifiche della psichiatria e della psicologia clinica infantile dei Paesi dell'Unione Europea firmeranno la "Dichiarazione di Firenze. Il benessere psichico dei bambini in Europa. Piani e Prospettive". Il documento nasce da un lavoro che la Comunità Europea sta svolgendo col cosiddetto "Green paper"". I firmatari della dichiarazione si impegnano "a promuovere la salute mentale di tutti i bambini e gli adolescenti, assicurando che le politiche sulla salute mentale prevedano il benessere dei soggetti in età evolutiva tra le proprie priorità. Si impegnano a sviluppare e rendere disponibili e accessibili servizi di salute mentale, sensibili agli specifici bisogni specifici nonché ai diritti dei bambini e degli adolescenti, operando in stretta collaborazione con le famiglie, le scuole, i centri diurni, la collettività, le famiglie e i gruppi di coetanei".Al congresso interverranno 400 relatori, saranno 2400 i partecipanti provenienti da 81 Paesi di tutto il mondo, 204 le sessioni di lavoro."Noi oggi sappiamo che intervenire precocemente sulla salute mentale dei bambini, ci permette di evitare malattie mentali negli adulti, di evitare terapie lunghissime e la cronicizzazione di problematiche che sono difficilmente risolvibili – ha spiegato il professore Ernesto Caffo, presidente dell'ESCAP –. Occorre la collaborazione di tutti: delle famiglie, delle scuole, della comunità, perché il problema della salute mentale riguarda tutti, non solo la comunità scientifica. Intervenire precocemente nei bambini permette di evitare o comunque limitare l'uso di psicofarmaci. Un bambino non curato in tempo può maturare, crescendo, depressioni, ansie, angosce".Il filo conduttore di tutto il programma scientifico sarà rappresentato dall'importanza, sempre più, di riuscire ad eseguire valutazioni diagnostiche tempestive e dall'attuazione di trattamenti efficaci nelle fasi cruciali dello sviluppo, caratterizzate dall'infanzia e dall'adolescenza.Nel corso del Congresso saranno affrontate anche tematiche "parallele", come i fenomeni del bullismo e dell'abuso di sostanze alcoliche tra i giovani, il dibattito sul conflitto di interessi (rapporto tra case farmaceutiche e scienza), il rapporto tra comunicazione e interessi economici ed, infine, il tema del controllo sulle decisioni prese di interesse per la comunità.Alla conferenza stampa di presentazione del ""Bridging the gaps" hanno partecipato anche il professore Massimo Papini, docente di neuropsichiatria infantile all'Università di Firenze ed il professore James F. Leckman direttore del centro di ricerca Neison Harris e docente all'Università di Yale.Questo il programma del congresso:venerdì 24 agosto dalle 8,30 alle 17,30 nel Salone dei ‘500 a Palazzo Vecchio. Alle 13,00 sarà firmata la "Dichiarazione di Firenze", da sabato 25 a mercoledì 29 il congresso si svolgerà nell'auditorium del Palacongressi, in Piazza Adua. (uc)