Donzelli (AN): «Diminuire il compenso al direttore artistico di "Fi.esta" Piero Pelù»
«Diminuire il compenso al direttore artistico della rassegna estiva "Fi.esta" Piero Pelù». La richiesta è contenuta in una interrogazione presentata dal consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli«I limiti organizzativi del direttore artistico dell'estate fiorentina sottolinea Donzelli - hanno portato ad iniziare gli eventi con notevole ritardo rispetto al cartellone, facendo saltare alcuni appuntamenti e rimandandone molti altri, per una non precisata carenza documentale per l'uso dell'ippodromo de le Mulina. Le difficoltà interpersonali sorte tra Pelù e Marga Nativo, direttore del Florence Dance Festival, difficoltà che hanno spinto Pelù a non erogare fondi per l'importante rassegna di danza già penalizzata per il trasferimento all'ippodromo del Visarno e la Nativo a mettere in dubbio la futura permanenza del festival a Firenze».«Ci sono inoltre prosegue l'interrogazione difficoltà nelle relazioni tra Pelù e i quartieri di Firenze che hanno spinto i 5 presidenti a rilasciare, lo scorso 17 maggio, una dichiarazione congiunta in cui riaffermavano il proprio lavoro per l'estate fiorentina "nella più completa solitudine ed in assenza di risposte da parte del direttore artistico, sollecitate e mai avute". Peraltro Pelù ha voluto lanciare il programma di Fi.Esta da Milano perché a suo dire Firenze avrebbe poca rilevanza internazionale».«La rassegna estiva diretta da Pelù ricorda il consigliere di AN - è costata 3 milioni e 300mila euro, di cui poco più di 15mila trovati dal direttore artistico tra sponsor privati. Con capacità di attrarre fondi privati del direttore artistico pari allo 0,45 % dell'evento. Intervistato da Repubblica l'8 luglio scorso, Pelù ha dichiarato che da questa esperienza ha imparato che "La politica è morta, fottuta, sepolta. Alla fine chi comanda è il denaro, le lobby economiche, le mafie" dimostrando una non molto piacevole opinione anche dell'operato del sindaco di Firenze e del consiglio comunale stesso. Peraltro il direttore artistico si è degnato di venire in commissione cultura a relazionare sui propri progetti per l'estate fiorentina soltanto a programma già chiuso, senza tra l'altro presentare assolutamente niente per, a suo dire, esigenze di comunicazione».«Come se non bastasse conclude l'interrogazione c'è stata la brutta esperienza dei 100 spettatori dello spettacolo itinerante "AmeriKa" lasciati volutamente a piedi a circa sei chilometri dalle proprie auto, senza nessun preavviso con il benestare del direttore artistico che a posteriori ha dichiarato soddisfatto "è stato un colpo di genio"». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Giovanni DonzelliOggetto: per sapere dal Sindaco se è possibile diminuire il compenso al direttore artistico della rassegna estiva " Fi.esta" Piero Pelù.VISTA la notizia che anche a fine agosto sono saltati tre importanti concerti previsti nel programma di Fi.Esta ufficialmente per come compare sul sito ufficiale dell'estate fiorentina, quindi per responsabilità da imputare al direttore artistico Piero Pelù;RICORDATOche anche la performance dell'orchestra Casadei con i Gipsy Kings è stata annullata;che in seguito ai problemi organizzativi all'ippodromo anche il concerto dei Diaframma, che recupereranno il 31 agosto, con i Neon e i Malfunk era saltato;CONSIDERATE le difficoltà di relazione tra il direttore artistico Piero Pelù e i quartieri di Firenze tanto da spingere i 5 presidenti a rilasciare, lo scorso 17 maggio, una dichiarazione congiunta in cui riaffermavano il proprio lavoro per l'estate fiorentina "nella più completa solitudine ed in assenza di risposte da parte del direttore artistico, Sollecitate e mai avute";RICORDATA la scelta del direttore artistico di non lavorare con l'ottimo ufficio stampa del comune di Firenze, perché a detta sua non adeguato al proprio livello;EVIDENZIATO che, per la comunicazione, il Direttore artistico Piero Pelù ha scelto di ingaggiare per ventottomila euro un ufficio stampa di Milano che tra l'altro ha preparato cartelle stampa piene di refusi e di errori, come "Fo'" con l'accento nel caso del premio Nobel o lo spostamento di Paolo e Francesca dal V al IV canto della Divina Commedia;RICORDATO che Piero Pelù ha voluto lanciare il programma di Fi.Esta da Milano perché a suo dire Firenze avrebbe poca rilevanza internazionale;CONSIDERATO che per realizzare Fi.Esta e accontentare le richieste di Pierò Pelù sono stati sottratti dal bilancio 369.000 euro al gabinetto Viesseux e 166.000 euro al Teatro Comunale per un totale di 535.000 euro;VISTO che i limiti organizzativi del direttore artistico Piero Pelù hanno portato ad iniziare gli eventi con notevole ritardo rispetto al cartellone, facendo saltare alcuni appuntamenti e rimandandone molti altri, per una non precisata carenza documentale per l'uso de le Mulina;VISTE le difficoltà interpersonali sorte tra Piero Pelù e Marga Nativo, direttore del Florence Dance Festival, difficoltà che hanno spinto Pelù a non erogare fondi per l'importante rassegna di danza già penalizzata per il trasferimento all'ippodromo del Visarno e la Nativo a mettere in dubbio la futura permanenza del festival a Firenze;RICORDATA l'assenza di Sergio Cammeriere dalla serata con Cristicchi e Grandi. Presenza invece garantita dagli organizzatori fino all'ultimo minuto;RICORDATO che la rassegna estiva diretta da Pelù è costata 3 milioni e 300mila euro, di cui poco più di 15mila trovati dal direttore artistico tra sponsor privati. Con capacità di attrarre fondi privati del direttore artistico pari allo 0,45 % dell'evento;CONSIDERATO che Piero Pelù intervistato da Repubblica l'8 luglio ha dichiarato che da questa esperienza ha imparato che "La politica è morta, fottuta, sepolta. Alla fine chi comanda è il denaro, le lobby economiche, le mafie" dimostrando una non molto piacevole opinione anche dell'operato del Sindaco di Firenze e del consiglio Comunale stesso;PRESO ATTO che il direttore artistico si è degnato di venire in commissione cultura a relazionare sui propri progetti per l'estate fiorentina soltanto a programma già chiuso, senza tra l'altro presentare assolutamente niente per, a suo dire, esigenze di comunicazione;RICORDATA l'esperienza traumatica dei 100 spettatori dello spettacolo itinerante "AmeriKa" lasciati volutamente a piedi a circa sei chilometri dalle proprie auto, senza nessun preavviso con il benestare del direttore artistico che a posteriori ha dichiarato soddisfatto "è stato un colpo di genio";RICORDATE le difficoltà di orario all'ippodromo de Le Mulina tanto da costringere i vigili a interrompere le serate;RICORDATO che Piero Pelù riceve come compenso 72.000 euro e altri 30000 sono stanziati dal Comune per l'associazione Busillis come struttura organizzativa di affiancamento, come da delibera di giunta n. 000012 del 2007;EVIDENZIATO che i direttori artisti precedenti prendevano meno della metà.Interroga il Sindaco per sapere-Se in base ai numerosi insuccessi del direttore artistico Piero Pelù è possibile diminuirne il compenso per quest'anno- Se ha intenzione di rinnovare l'incarico di direttore artistico dell'estate fiorentina anche per il prossimo anno a Piero Pelù.Giovanni Donzelli