A Kyoto, per la Conferenza Internazionale sull'ambiente, anche due giovani studentesse fiorentine

Sono tornate a Firenze Julia Teresa Cossidente e Lucrezia Bottai, rispettivamente, dell'Istituto Giovanni Pascoli e del Liceo Scientifico ad indirizzo linguistico "Russell Newton", accompagnate dal professor Aldo Grassi del Pascoli, dopo aver partecipato a Kyoto, alla "Conferenza internazionale dei giovani sull'ambiente" organizzata dalla città nipponica, gemellata con Firenze dal 1965.Da Kyoto è partito l'invito a tutte le città gemellate, a fare partecipare due studenti al convegno sull'ambiente rivolto proprio alle giovani generazioni, in occasione dei 50 anni dall'anniversario dei programmi delle città gemelle di Kyoto e del 10° anniversario dell'adozione del Protocollo di Kyoto."Si è trattato di una iniziativa rilevante – ha commentato l'assessore alle relazioni internazionali ed ai gemellaggi Eugenio Giani –. Il gemellaggio con la città di Kyoto costituisce uno dei più prestigiosi per Firenze e il sottolineare come Kyoto sia città emblema nel mondo per la tutela dell'ambiente è un fatto di grande importanza prestigio anche per Firenze".Questa partecipazione segue quella di un mese fa di Giusi Palmentani e di Samuele Gherezghier, due studenti dell'Itc Volta, che andarono a Valladolid, come vincitori di un concorso che consisteva in un elaborato sulla città spagnola, anch'essa gemellata con Firenze.Il tema del convegno di Kyoto era proprio l'ambiente: le attività e gli sforzi che devono essere compiuti per ridurre l'inquinamento, in casa, nelle scuole e nella comunità, nella quotidianità.Le giornate di studio erano divise in due sessioni: la prima prevedeva l'analisi dell'acqua piovana e dell'aria di ogni città gemella, la seconda lo studio di una casa rispettosa dell'ambiente e sono stati raffrontati i giardini e le case delle città gemellate che hanno partecipato al convegno. (uc)