Pieri (Fi): "Il sindaco solleciti il Governo a farsi portavoce presso la Bce per ridurre i tassi d'interesse dei mutui"
Una mozione "per tutelare imprese e cittadini passando da mutui a tasso variabile a quelli a tasso fisso". Lo ha annunciato il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri che presenterà un atto proprio sull'argomento. In particolare la mozione chiede all'amministrazione comunale di "sollecitare il Governo affinchè intervenga nei confronti della Banca Centrale Europea per rivedere la sua politica monetaria"."In questi giorni la Banca Centrale Europea ha spiegato il consigliere Pieri - ha aumentato il tasso di interesse portandolo al 3,7%, un incremento che metterà le famiglie nella condizione di doversi ulteriormente indebitare."E' necessario rivedere anche il sistema creditizio italiano ha proseguito il consigliere di Forza Italia - poiché come afferma una ricerca del Cgia di Mestre (Associazione artigiani e piccole imprese) il debito medio di una famiglia italiana tocca i 14.800 euro. In questa somma sono inclusi i mutui immobiliari, i finanziamenti per ristrutturazioni, i prestiti per l'acquisto di beni mobili il credito al consumo. Le percentuali di crescita di indebitamento più elevate si registrano al Nord in città come Milano e Reggio Emilia. Per quanto riguarda Firenze ha aggiunto Pieri -ascoltando i pareri di molti cittadini è emerso un aumento sostanziale della rata del mutuo da 800900 euro al mese a 1.300-1.400"."Occorre quindi tutelare i bilanci delle imprese e delle famiglie e conclude Pieri - probabilmente sarà possibile farlo passando dai mutui a tasso variabile e quelli a tasso fisso". (mf)