L'Amministrazione comunale torna in possesso dell'immobile nell'area di San Salvi: trovate sistemazioni alternative per 54 persone
L'Amministrazione comunale è tornata in possesso dell'immobile, denominato VIII padiglione, nell'area di San Salvi, dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco a seguito del nubifragio dei giorni scorsi che ha messo a rischio la stabilità dell'edificio e quindi l'incolumità per coloro che vi dimoravano. Nell'edificio si trovavano 6 famiglie, oltre ad alcuni singoli per un totale di 54 persone (15 bambini) di nazionalità marocchina, egiziana, eritrea, che sono stati invitati a lasciare l'immobile e trasferiti in altre strutture reperite dall'Amministrazione comunale. All'operazione hanno preso parte personale del Comune di Firenze (servizi tecnici, protezione civile, sicurezza sociale, Polizia municipale), dell'Asl, dei Vigili del Fuoco, associazioni di volontariato che si occupano di accoglienza. Squadre di Publiacqua, Enel e Toscana Energia hanno provveduto a disattivare le utenze, mezzi dell'Ataf hanno trasportato le famiglie nelle nuove sistemazioni. Erano presenti anche agenti della Polizia di Stato e Carabinieri.Lo stabile è stato via via svuotato e liberato da mobili e suppellettili varie. Contemporaneamente alcune parti sono state demolite e altre murate per renderle inagibili."Con le famiglie ha spiegato l'assessore all'accoglienza Lucia De Siervo, presente fin da ieri sul luogo abbiamo concordato il loro trasferimento temporaneo in affittacamere. Durante la permanenza, col supporto dei nostri servizi sociali, inviteremo queste persone a trovare una soluzione autonoma. Lo stesso per i singoli, che da oggi sono trasferiti in altre strutture a disposizione dell'Amministrazione comunale. Ritengo importante aver dato una risposta immediata a un problema che metteva forte rischio l'incolumità di diverse persone, fra cui molti bambini. Un ringraziamento va a tutti coloro che a vari livelli hanno contribuito all'operazione odierna".(fd)