63° anniversario della Liberazione di Fienze, Giocoli: (vicepresidente Consiglio comunale) "Grave la mancanza dell'Inno di Mameli alle celebrazioni"

"Prima di tutto c'è l' Italia e ci sono gli italiani". E' quanto afferma la vicepresidente del consiglio comunale Bianca Maria Giocoli che ha partecipato stamani alla cerimonia in ricordo della liberazione di Firenze ."Avrei gradito – ha detto la vicepresidente- che in piazza dell'Unità d' Italia dove davanti alle massime autorità civili e militari la banda ha suonato" bella ciao" ci fosse anche l'inno d'Italia .E' stata colpa della banda ? Ma allora perché anche piu' tardi in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento il corteo sempre delle autorità civili e militari con il gonfalone in testa è stato accolto sempre e soltanto dalle note di "bella ciao"?"Siamo in Italia – ha aggiunto la Giocoli- , siamo italiani e sono proprio gli italiani che hanno liberato il loro paese. Ho apprezzato il sindaco Domenici che ha affermato che non bisogna mai sottovalutare niente che possa minare la democrazia ma le sue belle parole si arenano nel momento in cui non viene considerata nel dovuto modo il valore della patria e del nostro inno.Tutti i bei propositi poi emersi dalle relazioni della senatrice Vittoria Franco e dal presidente dell'Ampi Lombardia Antonio Pizzinato di iniziare l'anno scolastico nelle scuole con la lettura di passi della Costituzione si contraddicono se non riconosciamo prima di tutto i principi fondamentali e il rispetto per lo Stato e le sue istituzioni."La mia proposta – ha concluso la Vicepresidente del Consiglio- va quindi anche oltre quella del Presidente francese Sarkozy che ha auspicato di far leggere nelle scuole un brano di un partigiano : iniziamo l'anno scolastico in ogni scuola di ordine e grado con le note dell' Inno d'Italia .E tutti sull'attenti". (lb)