Poggio Secco, Donzelli e Moretti (An) scrivono a prefetto e questore: "Nell'ex ospedale regna una situazione di illegalità"
Un'interrogazione per sapere se, come denunciato dagli abitanti della zona, nell'ex ospedale di Poggio Secco, occupato abusivamente, regna una situazione di illegalità. E, in caso affermativo, per conoscere quali provvedimenti intende assumere l'Amministrazione comunale per ripristinare la legalità. L'hanno presentata il consigliere comunale Giovanni Donzelli e la consigliera al Quartiere 5 Chiara Moretti (Alleanza Nazionale), rispettivamente in consiglio comunale e consiglio circoscrizionale. E la medesima interrogazione l'hanno inviata anche al prefetto di Firenze Andrea De Martino e al questore Francesco Tagliente, dando la loro disponibilità, se opportuno, "per qualsiasi chiarimento"."Da varie fonti abbiamo appreso che all'interno dell'edificio ex ospedale Poggio Secco, risiedono un considerevole numero di immigrati di cui solo alcuni sarebbero regolari spiegano gli esponenti di Alleanza Nazionale nell'interrogazione . Vi sarebbero anche numerosi veicoli, alcuni in buone condizioni, altri invece smontati. Inoltre alcuni cittadini ci hanno raccontato che nella struttura si sarebbe verificato un incendio, ma che i vigili, avvisati, non si sarebbero presentati sul posto". Donzelli e Moretti citano ancora i racconti degli abitanti della zona in merito a presunti "atti di violenza relativi a faide interne tra gli occupanti abusivi, tanto che domenica scorsa ci sarebbe stato un accoltellamento". E sempre dai residenti arriva la notizia, ripresa dagli esponenti di Alleanza Nazionale nell'interrogazione, che "le forze di pubblica sicurezza, accorse sul luogo in seguito alla segnalazione del grave episodio, non sarebbero state fatte entrare dagli stessi occupanti".Di fronte a queste segnalazioni, Donzelli e Moretti chiedono al sindaco Domenici di sapere prima di tutto "se quanto riferito dai cittadini cha abitano nella zona corrisponde a verità". E in secondo luogo "quante sono le residenze concesse dall'Amministrazione comunale agli occupanti abusivi dell'ex ospedale Poggio Secco". Ancora "se la Polizia Municipale ha mai verificato la legittima proprietà dei veicoli presenti all'interno della struttura" e infine "quali provvedimenti l'Amministrazione comunale intende assumere per ripristinare la legalità e se è intenzione dell'Amministrazione attivarsi in tal senso". (mf)IN ALLEGATO IL TESTO DELL'INTERROGAZIONEPROPONENTE: GIOVANNI DONZELLIOggetto: Illegalità a Poggio Secco.Il sottoscritto Consigliere Comunale,Appreso che all'interno dell'edificio ex ospedale Poggio Secco, risiedono un considerevole numero di immigrati di cui solo alcuni sarebbero regolari;Evidenziato che all'interno di detto luogo sono presenti veicoli di vario genere, alcuni in buone condizioni, altri smontati per il riutilizzo di alcuni pezzi;Appreso da alcuni cittadini che nei giorni scorsi si sarebbe verificato un incendio all'interno di Poggio Secco, ma che i vigili se pur avvisati non si sarebbero presentati sul luogo;Considerato che alcuni residenti nelle abitazioni limitrofe riferiscono di essere venuti a conoscenza di atti di violenza relativi a faide interne tra gli occupanti abusivi, tanto che domenica scorsa ci sarebbe stato un accoltellamento;Considerato che le motivazioni di tale litigio risulterebbero derivare da contenziosi fra uno degli occupanti che affitta abusivamente alcune stanze dell'edificio ad un altro occupante;Riportato che secondo alcuni residenti antistanti la struttura di Poggio Secco, le Forze di Pubblica Sicurezza, accorse sul luogo in seguito alla segnalazione del grave episodi sovra esposto, non sarebbero state fatte entrare dagli stessi occupantiINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE- Se è a conoscenza dei fatti espressi in narrativa;- Se quanto riferito dai cittadini cha abitano nella zona e riportato in narrativa corrisponde a verità;- Quante sono le residenze concesse dall'Amministrazione comunale agli occupanti abusivi dell'ex ospedale Poggio Secco;- Se la Polizia Municipale ha mai verificato la legittima proprietà dei veicoli presenti all'interno della struttura;- Quali provvedimenti l'Amministrazione comunale intende assumere per ripristinare la legalità e se è intenzione dell'amministrazione attivarsi in tal senso.Giovanni DonzelliFirenze, 9 agosto 2007