Alessandri (An): "Una vergogna il taglio dei posti letto a Careggi nei mesi estivi"
"Il problema prioritario dell'ospedale di Careggi è la chiusura estiva, parziale o totale, di alcuni reparti di degenza". E' quanto ha dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri. "Nonostante l'allarme lanciato dal centro destra - prosegue il consigliere di An- e gli inviti rivolti alla Direzione Generale affinché si intervenisse anticipatamente nella gestione delle ferie estive per il personale, anche quest'anno assistiamo a chiusure e tagli ai posti letto"."Tra le evidenti difficoltà che incontrano i cittadini - ha evidenziato il consigliere di An -vi sono anche situazioni critiche per il personale infermieristico e medico nel dover assistere l'utenza. La situazione di emergenza riguarda anche il personale che è costretto sempre più spesso a turni di lavoro aggiuntivi e richiami in servizio con enormi difficoltà nell'assistenza"."Le chiusure ed i tagli maggiori interessano quasi tutti i reparti. Si assiste alla chiusura di interi reparti come gastroenterologia 1 e 2, chiuse dal 12 agosto a fine mese; ortopedia oncologica chiusa fino al 22 agosto con 22 posti, neurologia 1 chiusa fino al 10 settembre, chirurgia vascolare chiusa la settimana di ferragosto con 19 letti, Radioterapia - curieterapia chiusa fino al 10 settembre ed audiologia che azzera i suoi 16 posti letto"."Sul fronte dei tagli assistiamo alla perdita di 14 posti di degenza a chirurgia generale 1, 10 posti persi all'unità spinale unipolare, 16 letti in meno al DEA Agenzia Geriatria, 8 posti letto in meno ad otorinolaringoiatria, 7 posti letto in meno a chirurgia maxillofacciale e malattie infettive che vede dimezzati i posti fino al 27 agosto"."Occorre - ha evidenziato Alessandri -rivedere l'intera programmazione delle ferie del personale. Le abitudini dei cittadini sono cambiate e ad agosto, a differenza dal passato, Firenze non si svuota. Per questo è inaccettabile che i parametri dell'azienda ospedaliera per la programmazione delle ferie dei propri dipendenti rimangano ancorati ad esigenze ormai superate. La domanda di prestazioni sanitarie non combacia più con l'offerta ed i disagi di questi giorni confermano le nostre denunce»."Ogni anno purtroppo assistiamo a situazioni analoghe ed ogni anno queste vicende vengono affrontate in modo parziale ed in situazioni di emergenza. Questi interventi estemporanei confermano -ha concluso Alessandri - , come più volte denunciato dal centro destra, che sussiste un'incapacità sostanziale della sinistra nel prevenire e gestire anticipatamente il servizio sanitario nei mesi estivi".(pc)