Anniversario di Hiroshima, l'intervento di Agostini (Pd): "La cittadinanza onoraria concessa a El Baradei è un segnale dell'impegno di Firenze per la pace e contro le aggressioni nucleari"

"Lunedì 6 agosto si celebra il 62esimo anniversario del bombardamento nucleare di Hiroshima, seguito appena 3 giorni dopo da quello di Nagasaki. Si tratta di ricorrenze tristi e drammatiche, che però devono essere celebrate e ricordate perché tali orrori non accadano mai più". E' quanto dichiara la consigliera comunale del Pd Susanna Agostini e delegata Mayor for Paece per il Comune di Firenze."Due anni fa ho rappresentato l'Amministrazione comunale alle celebrazioni del 60° anniversario e partecipare alla cerimonia che si svolge nel Parco della Pace è un'esperienza toccante e incancellabile. Sulla cassa di pietra posta sotto il Cenotafio che contiene i nomi di tutte le vittime, 200mila, c'è scritto ‘Dormite in Pace, l'errore non sarà ripetuto'. Ebbene, il nostro compito è fare di tutto perché questa promessa sia mantenuta. Un impegno non facile – aggiunge Agostini – visto che ‘l'errore' continua a perpetuarsi, anche con nuove e terribili armi di aggressione di massa che uccidono civili inermi. Le istituzioni tutte devono sentirsi sempre più impegnate nella responsabilità di dare soluzione ai conflitti. Contribuire alle ricostruzioni dei territori, garantendo servizi per la salute e il benessere dei popoli"."La decisione di concedere la cittadinanza onoraria di Firenze al premio Nobel per la pace El Baradei va appunto in questa direzione – continua l'esponente del Pd -. Si tratta di un segno dell'impegno di Firenze, quale aderente alla rete dei Mayor for Paace di cui il sindaco Leonardo Domenici è vicepresidente, che con questo atto si propone come città protagonista di politiche di salvaguardia della vita umana contro ogni aggressione nucleare. El Baradei in ottobre sarà a Firenze e successivamente si svolgerà un incontro di tutti i rappresentanti dei Mayor for Paece. Un summit per dare nuova linfa alle attività politiche e istituzionali verso la completa realizzazione della denuclerarizzazione mondiale entro il 2020" conclude Agostini. (mf)