Bosi (Fi): "Dopo anni di sonno l'amministrazione scopre i "graffiti"

"Vedo con piacere che l'assessore Silvano Gori ha finalmente scoperto, in un incontro a Roma con alcuni sindaci delle maggiori città italiane, il problema dei graffiti e delle scritte che deturpano la nostra città.In ben due occasioni - spiega il consigliere comunale di Forza Italia Enrico Bosi - un'interrogazione del 29 luglio 2004 e un'interpellanza del 2 maggio 2006, mi permettevo di suggerire all'Amministrazione alcune proposte operative per risolvere il delicato problema"."Ai due atti sono state date risposte evasive, non si è dato alcun riscontro alle proposte avanzate e addirittura - sottolinea il consigliere Bosi - ad una precisa richiesta di cancellazione di scritte indicate negli atti che si riportano in calce, l'Amministrazione non ha a tuttoggi provveduto.Speriamo che questa volta l'Amministrazione si decida ad agire e tenga conto delle mie proposte al momento in cui i rappresentanti dei comuni interessati si accingeranno all'elaborazione di un apposito provvedimento legislativo per affrontare queste problematiche". (pc)INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco per avere notizie in merito al fenomeno dei "graffiti" su spazi pubblici e privatiIl sottoscritto Consigliere Comunale,• rilevato il crescente fenomeno delle scritte e dei disegni che deturpano i muri di edifici pubblici e privati;• constatato il progressivo deterioramento delle condizioni igieniche e di decoro della città, con particolare riferimento all'incontrollata attività dei "writers", anche occasionali, che riempiono di "graffiti" spazi non autorizzati pubblici e privati, all'imbrattatura del suolo pubblico e di tutto quanto fa parte dell'arredo urbano con liquidi anche corrosivi ed oleosi, sigarette, chewingum e rifiuti vari;• verificata l'esistenza di spazi pubblici dove viene svolta senza disciplina l'attività dei writers;• visto il crescente interesse delle amministrazioni comunali verso questa problematica sempre più grave e insostenibile;• preso atto dell'assenza di disposizioni amministrative regolamentari specifiche con la previsione di sanzioni con finalità deterrentiINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. per sapere se esistono o sono allo studio iniziative atte a reprimere o ridurre il fenomeno di cui sopra;2. per conoscere se é allo studio una modifica al regolamento di polizia municipale o l'adozione di atti regolamentari specifici che sostituiscano più organicamente i provvedimenti di tipo contingente quali le ordinanze;3. se ritiene opportuno coinvolgere mediante accordi altri soggetti pubblici e privati, adoperandosi anche per la sensibilizzazione dei cittadini, consentendo eventualmente anche ai privati l'accesso, alle stesse condizioni agevolate previste per l'Amministrazione, ai servizi di ripulitura o rimozione.INTERPELLANZAOggetto: Interpella il Sindaco per conoscere quali provvedimenti l'Amministrazione intende adottare per fronteggiare l'aggravamento del fenomeno dei graffiti ed in genere dei danneggiamenti su edifici, spazi pubblici e privatiIl sottoscritto Consigliere Comunale,•Vista la precedente interrogazione n. 287 del 30 luglio 2004 con la quale si chiedevano informazioni sui provvedimenti adottati dall'Amministrazione per reprimere o ridurre il fenomeno dei "graffiti" ed in genere dei deturpamenti e danneggiamenti di beni pubblici e privati;•Vista la risposta del 22 settembre 2004;•Accertato che l'azione dell'Amministrazione si è rivelata insufficiente non solo in termini di repressione del fenomeno, ma anche in termini di sensibilità verso i cittadini che soffrono danni materiali dalla selvaggia attività dei graffitari ed in genere di quanti imbrattano e deturpano beni pubblici e privati con scritte, atti di vandalismo ed affissioni abusive;•Appurato che in questi ultimi tempi l'offensiva dei vandali si è fatta ancora più intensa (ne sono riprova, ad esempio, le scritte cubitali a Porta Romana di fianco alla Caserma dei VV.UU, quelle al giardino di Annalena, quelle sul muro del Museo della Specola e, per finire, sempre dello stesso autore, in Via dei Serragli sull'altro lato del Giardino);•Rilevato che l'Amministrazione non ha emanato provvedimenti (nuove norme regolamentari ed ordinanze) finalizzati ad impedire o quantomeno a ridurre il fenomeno e che lo sforzo complessivamente compiuto non è adeguato alla gravità del fenomeno;•Presa visione delle iniziative assunte da città italiane e straniere in materia, in particolare Varese ove l'Amministrazione ha deciso di devolvere premi per chi denuncia i vandali, Como con indagini svolte dalla polizia locale, Milano con campagne pubblicitarie e convenzioni vantaggiose per la rimozione delle scritte su beni privati, Lucca che ha effettuato un censimento del fenomeno, New York ove si è vietato ai minori di anni 21 di acquistare o detenere bombolette spray o pennarelli a punta larga;•Ricordata la proposta di legge del senatore De Corato;•Ricordato che a Berlino si terrà nei prossimi giorni una conferenza internazionale sul fenomeno organizzata da gruppi di pressione che rivendicano la cd. "tolleranza zero"INTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE•Quali provvedimenti intende adottare per reprimere e limitare il fenomeno dei graffiti;•Se intenda adottare iniziative analoghe a quelle sopra richiamate od altre, anche nei confronti dei privati che soffrono gli effetti del fenomeno;•Se non ritenga di rafforzare il servizio svolto da Quadrifoglio e SAS SpA, che attualmente è limitato al lavoro di pochi operatori (Quadrifoglio uno soltanto), anche ricorrendo all'impiego di Vigili Urbani che annotino la presenza di scritte e deturpamenti;•Se ritenga di acquisire la documentazione sulle risultanze della conferenza di Berlino;• Cosa intenda fare in merito agli spazi pubblici concessi o lasciati (vedasi i sottopassi) alla libera attività dei writers, spazi che offrono indecenti esempi di pseudo-pittura e che rimangono coperti dalle "raffigurazioni" originariamente apposte non contribuendo certamente all'abbellimento del luogo;•Cosa intenda fare per la sollecita rimozione delle affissioni abusive presenti un po' dovunque;•Quali sono i costi e gli esiti degli studi sull'argomento cui si fa riferimento nella risposta all'interrogazione 287/2004 e per averne copia.