Università, Donzelli (An): "Questo Governo non potrà mai portare meritocrazia"
"Questo Governo, con questa maggioranza, non potrà mai attuare riforme di stampo meritocratico nel percorso formativo dei giovani. Il decreto legislativo approvato oggi dal consiglio dei Ministri, pur essendo insufficiente ed inadeguato, sarà comunque osteggiato dalla sinistra massimalista, notoriamente allergica al concetto di meritocrazia. Si alzerà un gran dibattito tra massimalisti e riformisti e alla fine non se ne farà niente - commenta Giovanni Donzelli consigliere di An e Presidente Nazionale di Azione Universitaria, il movimento studentesco del partito di Gianfranco Fini."Il problema della selezione meritocratica e qualitativa nel percorso di studi, è il punto debole dell'istruzione italiana. Noi da destra abbiamo sempre chiesto garanzie che tutti avessero la possibilità di studiare, ma che solo i più volenterosi e i più bravi riuscissero ad ottenere la laurea". "Oggi purtroppo, per colpa della sinistra prosegue Donzelli - accade esattamente il contrario. Le università italiane stanno vivendo una crisi della qualità, hanno strutture fatiscenti e inadeguate, i professori vengono cooptati e non selezionati, le baronie imperversano nel truccare i concorsi e la vita per uno studente che vuole studiare lontano da casa è economicamente impossibile"."Questo decreto, se isolato e non accompagnato da serie riforme conclude Donzelli - è solo propaganda del Ministro Mussi che prima delle ferie estive, per giustificare il proprio stipendio al Ministero, finge di occuparsi anche di università e non solo di lotte interne alla sinistra". (pc)