Concerto Vasco Rossi. Alessandri (AN): "Il Comune «regala» lo stadio alla PRG. Perché due pesi e due misure?"
"Alla fine ci sono riusciti. Sono riusciti a concedere gratuitamente l'utilizzo dello stadio Artemio Franchi per il concerto di Vasco Rossi dell'11 settembre, così come la P.R.G. che organizza l'evento aveva chiesto di fare. Lo hanno concesso sostenendo che si tratta di «un evento di particolare rilevanza internazionale, pubblica e sociale». Come mai lo stesso metro di giudizio non viene adottato anche per altri concerti dei big della musica, come ad esempio Renato Zero?"È quello che chiede il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri che accusa il Comune di Firenze di un "utilizzo troppo discrezionale dell'articolo 3 della delibera 291/53 del 2003" approvata dal Consiglio Comunale per la gestione dello stadio Artemio Franchi in occasione di eventi extrasportivi."Nel corso degli ultimi due anni ci sono stati tentativi di adottare procedure atipiche per la concessione dello stadio prosegue il consigliere Alessandri ma stavolta il tentativo della P.R.G. è andato a segno: hanno chiesto di ottenere lo stadio gratuitamente e la giunta, il 17 luglio scorso, ha deliberato accordando tale richiesta. C'è un'applicazione troppo disinvolta della delibera in oggetto che prevede, per l'utilizzo dello stadio, il pagamento di un corrispettivo a favore dell'Amministrazione Comunale".Infatti, l'articolo 3 del disciplinare d'uso indica di versare all'Amministrazione la percentuale del 2,5% sull'incasso derivante dalla bigliettazione, al netto S.I.A.E."Per alcuni concerti l'Amministrazione sostiene la valenza sociale, come accade per quello di Vasco Rossi, e per altri, come è accaduto recentemente per il concerto di Renato Zero, no ed in questo caso spiega il consigliere di Alleanza Nazionale gli organizzatori hanno versato nelle casse comunali 27.000 euro per l'affitto dello stadio e 12.000 euro per il servizio di somministrazione. La P.R.G. non solo ha chiesto, ed ottenuto, la gratuità dello stadio ma anche la concessione del servizio di somministrazione che la giunta ha deciso di mettere a gara, a differenza di quello che fece per i concerti di Bruce Springsteen, Vasco Rossi e Luciano Ligabue sempre a beneficio della P.R.G."Infine, il consigliere Alessandri ha ricordato che l'ex assessore Simone Siliani, lo scorso 23 maggio del 2006, chiese alla giunta la concessione dell'uso gratuito dello stadio per il concerto di Ligabue."In quell'occasione ha concluso Stefano Alessandri scelse una via di mezzo, chiedendo soltanto 0,62 euro per ogni biglietto e questo portò nelle casse comunali, 15.206 euro rispetto ai possibili 40.000 che potevano essere incassati applicando alla lettera l'articolo 3 del disciplinare d'uso". (uc)