Incontro a Roma sulle politiche del turismo. L'assessore Gori: "Occorrono maggiori risorse e norme adeguate. Le chiederemo direttamente al vice premier Rutelli"

"Abbiamo sottoscritto il protocollo d'intesa per ribadire con forza il nostro ruolo a livello nazionale, richiedendo al governo, adeguati strumenti per potere governare le città: maggiori risorse finanziarie, norme e leggi che ci permettano di contrastare adeguatamente i fenomeni che affliggono le città, come, ad esempio, l'abusivismo".È quanto ha dichiarato l'assessore alle attività produttive Silvano Gori che stamani ha partecipato a Roma alla riunione tra il vice sindaco della Capitale, Mariapia Garavaglia e l'assessore al turismo del Comune di Venezia Augusto Saldadori per sottoscrivere il protocollo d'intesa fra le tre città che ieri era stato approvato dalla giunta di Palazzo Vecchio.La richiesta sarà presentata direttamente dai tre assessori durante un incontro col vicepremier con delega al turismo, Francesco Rutelli."Firenze, Roma e Venezia - hanno spiegato gli assessori Gori, Garavaglia e Salvadori - vantano una forte vocazione turistica che, lo scorso anno, si è ulteriormente confermata, con risultati estremamente elevati in termini di arrivi e presenze. Più turisti significa, talvolta, strade, luoghi, piazze e monumenti che si consumano con maggiore rapidità. A risentire di tutto ciò, è talvolta anche il decoro delle nostre città, che va invece conservato e tutelato come bene primario. Dal turismo arriva un grande contributo per la ripresa economica del Paese ma servono risorse per garantire una crescita sostenibile"."Se soffrono queste tre città che hanno un'ampia visibilità sia a livello nazionale che internazionale – ha concluso l'assessore Gori –, ne soffre tutta l'immagine del Paese. Abbiamo raggiunto un'elevata soglia di criticità, mancano risorse sufficienti". (uc)