Concorso per assegnazione licenze taxi. L'assessore Gori: "Tutto trasparente. Le accuse, sono solo false illazioni. Siamo stati tra i pochi e realizzare la riforma del governo"
"Il concorso pubblico per le 60 nuove licenze taxi ha rappresentato una rottura rispetto al passato ed alla prassi ancora seguita di procedere a selezioni basate sulla esclusiva valutazione dei titoli. L'Amministrazione Comunale di Firenze ha optato per un concorso basato su una prova scritta per quiz e sui titoli (servizio, studio, formativi, stato disoccupazione, figli a carico per disoccupati). Abbiamo adottato una prassi innovativa, che sarà punto di riferimento a livello nazionale, fondata sulla volontà di selezionare soggetti dotati di un livello culturale medio idoneo a soddisfare le esigenze dell'utenza".È quanto ha dichiarato l'assessore alle attività produttive Silvano Gori replicando ad alcune notizie di stampa pubblicate nei giorni scorsi relative al recente concorso per l'assegnazione delle 60 licenze taxi."Il punteggio previsto complessivamente in 100 punti è stato ripartito rispettivamente in 70 punti per la prova scritta e 30 punti per i titoli ha spiegato l'assessore Gori . Il punteggio finale è costituito dalla somma del punteggio conseguito nella prova scritta più il punteggio derivante dai titoli posseduti. È stata prevista una distribuzione dei punti per i titoli, così da garantire la possibilità a tutti i concorrenti di poter competere per la vincita del concorso. E proprio per questo motivo è stata data molta rilevanza alla prova scritta".Dopo la pubblicazione del bando non sono stati presentati ricorsi per le sue modalità.Inoltre, dopo lo svolgimento del concorso e la pubblicazione della graduatoria provvisoria, è stato assegnato un termine di 15 giorni per dare la possibilità ai concorrenti di chiedere spiegazioni o per poter verificare eventuali errori nell'istruttoria delle domande e nell'attribuzione del punteggio. Il termine ultimo è il prossimo 28 luglio.Appena sarà terminata questa fase, sarà verificato il possesso dei titoli dichiarati da parte dei primi 60 classificati. Se emergessero dichiarazioni inesatte o la mancanza di titoli dichiarati, sarà decurtato il punteggio e sarà riscritta la classifica. Se saranno verificate dichiarazioni chiaramente mendaci, la pratica sarà inoltrata alle autorità giudiziarie competenti."Come si vede prosegue l'assessore Gori è stato messo in piedi un procedimento che comprende tutte le tutele e garanzie possibili al pari di quelle previste per i concorsi nelle Pubbliche Amministrazioni. Tutti gli interessati hanno la possibilità di avvalersi di tali tutele e garanzie nella più piena trasparenza. Quello che non è accettabile, è che si ricorra ad illazioni, alla diffusione di false notizie solo per mettere in discussione il corretto operare e l'autorevolezza dell'Amministrazione Comunale e della struttura che ha gestito il concorso. Evidentemente, quando si rompe con i vecchi metodi, quando si opera alla luce del sole e si utilizzano tutti gli strumenti previsti dalla legge, questo crea malumori tra una minoranza di persone".Ulteriori spiegazioni per la distinzione tra votazione in settantesimi e in trentesimi.La prova scritta prevedeva il punteggio massimo di 70 punti. Un punto per ogni risposta esatta. Una risposta inesatta o non data corrispondeva a punti 0. Quindi il totale del punteggio nella prova scritta corrisponde alle domande la cui risposta è risultata esatta. I titoli prevedevano un punteggio massimo di 30 punti. Questi 30 punti erano suddivisi, come indicato nel bando, fra titoli di servizio, di studio, corsi di lingua, stato di disoccupazione e carico familiare (soltanto per i disoccupati). Il punteggio totale è formato dalla semplice somma del punteggio conseguito nella prova scritta con quello proveniente dal conteggio dei punti per i titoli dichiarati da ogni partecipante.Il concorso è stato gestito da una società specializzata, scelta tra dodici società che si erano dette disponibili, che ha preparato le "batterie delle domande".La commissione esaminatrice era formata interamente da pubblici dipendenti individuati nei responsabili della struttura da cui dipende il servizio taxi, che ha visionato le domande pochi minuti prima dell'inizio della prova quando i candidati erano già sistemati ai loro posti.Sono state preparate tre batterie di domande ed alcuni candidati hanno sorteggiato la sequenza di quesiti oggetto del concorso.Poi sono state aperte le altre due buste per verificare la diversità delle domande.Al termine della prova, la società incaricata ha corretto gli elaborati con un apposito scanner ed ha fornito, nell'arco di due ore, i risultati. Nei giorni successivi la commissione esaminatrice ha verificato il punteggio dei titoli per ciascun candidato, lo ha sommato con quello della prova scritta ed ha stilato la graduatoria provvisoria."A dimostrazione della positiva riuscita del concorso conclude l'assessore Gori , vogliamo dire che fra coloro che sono inseriti nella graduatoria provvisoria vi sono 11 laureati, 43 diplomati e 6 che hanno solo conseguito il titolo con la scuola dell'obbligo. Cinque candidati hanno frequentato corsi di specializzazione in lingua straniera. Qualunque siano i vincitori (collaboratori taxi, cittadini disoccupati o non), sono candidati che hanno effettuato una prova scritta di alto livello. Senza tale risultato, il punteggio relativo solo ai titoli non sarebbe stato sufficiente a garantire l'assegnazione della licenza. È necessario ricordare che la legge nazionale e regionale obbligano ad assegnare punteggi specifici per i collaboratori dei taxi. Con queste precisazioni, l'Amministrazione Comunale vuole chiarire i veri termini della vicenda del concorso per le licenze dei taxi, chiudendo ogni pretestuosa diceria, valorizzando il lavoro svolto: dall'accordo sulle licenze fino allo svolgimento del concorso. Passaggi che hanno visto la nostra Amministrazione, fra le poche, che è riuscita a concretizzare le riforme volute dal governo, dalle amministrazioni locali e dalle associazioni di difesa del cittadino". (uc)