Quartiere 4: gli anziani incontrano l'Arma dei Carabinieri. Consigli per la sicurezza in città

"Non c'è nessuna situazione di allarme ma è bene mantenere alta la soglia dell'attenzione tra i cittadini, soprattutto se anziani, per quello che riguarda la microcriminalità. L'incontro di ieri mattina ha questa finalità e rappresenta un esempio di collaborazione tra il quartiere, la società civile organizzata e le Forze dell'Ordine".Così il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D'Eugenio commenta l'incontro che si è svolto ieri mattina presso la Sala Consiliare in via delle Torri, con alcuni rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri della stazione di Legnaia, gli anziani ed alcuni rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti sul territorio per informare gli anziani su come evitare truffe, raggiri e spiacevoli sorprese messe in atto dai malviventi che, specialmente in questo periodo estivo, sono piuttosto frequenti.Per i Carabinieri c'erano il Tenente Romolo Riccio, comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Firenze Oltrarno ed il Maresciallo Franco Persicone, comandante della Stazione Carabinieri di Firenze Legnaia che hanno illustrato alcune precauzioni da adottare tra le mura domestiche oppure in strada per ridurre la possibilità di essere vittime di scippatori, borseggiatori, topi di appartamento e truffatori.I Carabinieri hanno suggerito, ad esempio, di non portare con sé mai grandi somme di denaro in contante, evitare di aprire la porta di casa a sconosciuti, accertarsi dell'esistenza di presunti controlli da parte di società distributrici di servizi (gas, acqua, telefono etc,). Ai partecipanti è stata anche distribuita una brochure informativa."Queste forme di collaborazione tra il Quartiere 4, la società civile organizzata ed i presidi delle Forze dell'Ordine, possono accrescere il livello di sicurezza – ha proseguito il presidente Giuseppe D'Eugenio –. È importante fornire molte informazioni agli anziani e fare anche altri incontri, richiesti dagli stessi partecipanti, con la Polizia di Stato e la Polizia Municipale per affrontare anche questioni legate alla sicurezza ed alla mobilità stradale". (uc)