Varrasi (Verdi): "Ecco le nuove norme del Regolamento edilizio e del Piano strutturale che tolgono le autovetture dagli spazi verdi e dalle piazze"

Aree verdi e ciclopedonali sopra i parcheggi sotterranei o realizzati nel sottosuolo di spazi aperti. E' la proposta avanzata dai Verdi inserita nel Regolamento edilizio e nel Piano Strutturale, quest'ultimo in via di approvazione lunedì prossimo in consiglio, agli articoli 71 e 40."I Verdi sono favorevoli alla diffusione dei parcheggi sotterranei in città – ha sottolineato il capogruppo dei Verdi Giovanni Varrasi - . Abbiamo espresso varie volte che, ad eccezione di quegli periferici, essi debbano avere caratteristiche pertinenziali, cioè dedicati essenzialmente ai residenti, con prezzi accessibili.D'altra parte ci sembra importante abbinare strettamente la collocazione delle macchine nel sottosuolo con il contemporaneo divieto, negli stessi spazi, di ricollocarle anche in superficie".Nel dettaglio il primo articolo afferma che: "In caso di realizzazione di parcheggi sotterranei, l'area di superficie degli stessi deve prevedere la realizzazione di spazi a verde che ne escludano l'utilizzazione come parcheggi"."Questa norma - ha spiegato il capogruppo dei Verdi Giovanni Varrasi - riguarda anche spazi appartenenti a privati dove i cittadini, opportunamente informati, possono da subito far valere queste nuove disposizioni, per esempio nella zona di Firenze sud, negli orti di Via di Ripoli e Via Caponsacchi, in molte situazioni dell'Isolotto e in numerose altre parti della città".Nel secondo articolo si fa invece riferimento ai parcheggi realizzati nel sottosuolo di spazi aperti, in particolare pubblici, dove "non è consentita la sistemazione finale a parcheggio del soprasuolo, che viene riservato al verde o all'uso pedonale o ciclabile"."Pensiamo in particolare alla bellissima Piazza del Carmine – ha proseguito Varrasi - o altre piazze storiche, artistiche o di valore sociale, dove l'auspicata realizzazione di parcheggi sotterranei e la contemporanea assenza di autoveicoli in superficie, permetterà di nuovo la visione di spazi aperti e godibili, il gioco dei bambini, le conversazioni fra cittadini, un turismo di maggior qualità, ridefinendo il senso di appartenenza alla nostra comunità"."Una quota della sensazione di degrado urbano – ha aggiunto Varrasi -, come ormai è stato dimostrato da vari studi psico-sociologici e relativi all'urbanistica, dipende dallo smisurato numero di autoveicoli che riempie le piazze, i marciapiedi, le strade, impedendoci di passeggiare, di soffermarsi, di portare i passeggini dei bambini, rendendo più difficile il camminare degli anziani e gli spostamenti dei portatori di handicap. L'eccesso della presenza di macchine negli spazi della nostra vita – ha sottolineato Varrasi - è definito anche "inquinamento visivo". Ce ne accorgiamo d'estate quando in qualche breve periodo la città è meno trafficata e avvertiamo una sensazione profonda di piacevolezza, di maggiore libertà e di una città finalmente a misura di uomo e quando abbiamo il privilegio di frequentare spazi naturali"."I Verdi di Palazzo Vecchio – ha concluso il capogruppo dei Verdi – anche con questo due nuove norme intendono promuovere un salto di qualità politica su questi temi, passando dalle enunciazioni fatte sui libri o espresse in convegni, ad iniziative che riguardino regolamenti, piani urbanistici comunali".(lb)