Non rispetta l'ordinanza del sindaco sul rumore, club privato in Oltrarno sequestrato dopo i controlli della Polizia Municipale

Ormai era diventato un vero e proprio incubo per gli abitanti della zona, tormentati nelle ore notturne dalla musica e dagli schiamazzi. Ma da ieri sera il club privato "Nottambula Faces" in via dei Geppi, ha chiuso i battenti. E' stato infatti sequestrato su disposizione del giudice per le indagini preliminari dopo che, da un controllo della Polizia Municipale, è emerso che il circolo continuava a diffondere musica nonostante una specifica ordinanza del sindaco che appunto vietava attività di intrattenimento musicale. L'ordinanza, datata 22 maggio, era arrivata al termine di alcuni controlli effettuati dal nucleo ambientale della Polizia Municipale su segnalazione dei cittadini della zona. Allora furono effettuati accertamenti "fonometrici" che avevano evidenziato come l'attività continuasse a superare di gran lunga i limiti di tollerabilità imposti dalla legge sull'inquinamento acustico.A seguito di questi riscontri e per assicurare la tutela della salute pubblica e dell'ambiente, fu appunto emessa una specifica ordinanza per intimare al circolo di cessare l'attività di intrattenimento musicale.Ma nonostante questo, il gestore non ha fatto niente per cambiare la situazione: schiamazzi e musica sono continuati e con questi anche i disagi per i cittadini. Sono scattati quindi anche nuovi controlli degli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale che, nella notte fra il 12 e 13 luglio, si sono appostati nell'appartamenti di uno dei cittadini che aveva presentato reclamo per verificare la situazione. E in effetti dal circolo la musica veniva diffusa a volume elevato, costante, senza pause fra un brano e l'altro, con preponderanza di toni "bassi" ed era udibile distintamente da ogni locale, camera da letto compresa, dell'appartamento. Altrettanto distintamente erano udibili le grida e gli schiamazzi delle persone presenti nel circolo. Pertanto il titolare del club. J.D. è stato denunciato per non avere osservato un provvedimento legalmente dato dall'autorità, ovvero l'ordinanza di sospensione degli intrattenimenti musicali (articolo 650 del codice penale). Sulla base di questa denuncia e delle precedenti per disturbo al riposo ed alle occupazioni delle persone (articolo 659 del codice penale), il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo del locale per scongiurare il reiterarsi del reato.Questo provvedimento quindi ha consentito alla Polizia Municipale la scorsa notte di porre i "sigilli" al locale, con grande soddisfazione dei cittadini della zona.Il circolo potrà chiedere il dissequestro all'autorità giudiziaria, dopo aver dimostrato di aver adottato ogni accorgimento tecnico per l'insonorizzazione dei locali e di rispettare le normative in materia di emissioni acustiche.Questo intervento rientra nella più ampia attività di controllo dei locali rumorosi effettuata dalla Polizia Municipale a tutela dei residenti. (mf)