Nocentini, Pieri, Diaw (Rifondazione comunista): "Quelle di Falciani sono uscite di basso profilo politico"
Questo l'intervento di Anna Nocentini, Leonardo Pieri e Pap Diaw, rispettivamente capogruppo e consiglieri comunali di Rifondazione comunista in merito alle dichiarazioni stampa rilasciate dal capogruppo dello Sdi-Rosa nel pugno Alessandro Falciani."Sulle dichiarazioni del consigliere Falciani ci teniamo a sottolineare alcune questioni che evidentemente gli sono sfuggite. Nessuna fra le forze politiche presenti in consiglio comunale agisce per l'allargamento della maggioranza all'opposizione di sinistra nell'ambito di questa legislatura, che ha visto una forte contrapposizione sia nelle elezioni amministrative scorse, sia nel corso di questi tre anni. In secondo luogo, le questioni di urbanistica, a cui Falciani fa riferimento, hanno rappresentato uno dei terreni di maggior distanza da almeno dieci anni, quando nel '97 si consumò la rottura dell'allora maggioranza Primicerio con Rifondazione comunista proprio sul piano regolatore e sui temi urbanistici.Nel frattempo però qualcosa è cambiato: è nata l'Unione e, battendo le destre, è nato un governo che ci vede tutti coinvolti in una dura prova di responsabilità sul piano nazionale. Questa nuova situazione spinge tutte le forze politiche a un lavoro più sinergico che in passato e a costruire nuovi e più avanzati equilibri, per lo meno su alcune questioni su cui possono essere trovate dei punti di convergenza in consiglio. Il tema del lavoro, insieme a quello della mobilità e del rilancio del trasporto pubblico locale, hanno rappresentato esattamente questo tentativo, che speriamo servano anche per il futuro. Questo è l'orizzonte verso cui non solo Rifondazione ma anche la maggioranza, di cui Falciani fa parte, si sta muovendo. Il fatto che lo Sdi, ogni volta, metta i bastoni fra le ruote a un processo difficile e comunque di lungo respiro, ma che ha l'obiettivo di costruire anche a Firenze l'Unione, ci appare di difficile comprensione.Quindi i casi sono due: o Falciani strumentalizza il ruolo di Rifondazione per diatribe interne alla maggioranza (pensiamo che l'annuncio dell'ingresso dell'unico assessore dello Sdi nel partito Democratico non abbia fatto felice Falciani che rimane così ancora più debole), o all'interno della Rosa nel pugno, ammesso che questa formazione esista ancora, sta crescendo una posizione contraria all'Unione e al governo Prodi, come dimostrerebbe anche il comportamento odierno della ministro Bonino. O forse sono veri entrambi.Richiamiamo chi afferma che con Rifondazione non si governa' al senso di responsabilità. Non saranno uscite di così basso profilo a modificare la nostra ipotesi di costruzione dell'Unione a Firenze, sapendo che su alcuni temi esiste ancora una distanza, ma che, a prescindere dalla collocazione istituzionale, dei percorsi comuni su questioni specifiche si possono e si debbono tentare".(mf)