Agostini (presidente commissione servizi sociali e sanità): "I determinanti di salute contino anche nel Piano strutturale"
"Una richiesta per introdurre nel Piano Strutturale una norma per garantire la miglior qualità, vivibilità e funzionalità delle aree contigue a strutture sociali e sanitarie". E' quanto annuncia la presidente della commissione servizi sociali e sanità Susanna Agostini."Nella seduta di oggi spiega Agostini si sono affrontati i contenuti della Relazione di Salute della città, del Piano operativo 2007 e al termine si è discusso di un contributo di integrazione al Piano Strutturale inerente una nuova idea di mobilità intorno alle strutture sociosanitarie". In previsione delle sedute del consiglio comunale nelle quali questi atti saranno esaminati e votati, aggiunge la presidente, "la commissione servizi sociali e sanità contribuirà proponendo indirizzi utili ad iniziare dal Piano Strutturale. In questo ambito proporremo una norma per qualificare interventi tenendo preventivamente conto di presenze di sedi sociali e sanitarie". In concreto è stata già inoltrata alla commissione consiliare urbanistica la richiesta che nell'ambito delle norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale, per poi passare nel Regolamento Urbanistico', sia inserita una norma tendente ad un assetto specifico delle aree sanitarie della città. "L'obiettivo spiega la presidente Agostini è garantire la miglior qualità, vivibilità e funzionalità delle aree contigue a strutture sociali e sanitarie, sono previsti interventi specifici e mirati, che saranno espressi in progetti di area sanitaria. I quali, nel rispetto delle norme per il superamento delle barriere architettoniche, si caratterizzeranno per qualità progettuale, individuando soste, percorsi, alberature, arredo, illuminazione e quant'altro necessario alle condizioni di benessere urbano. Il dimensionamento farà riferimento alla potenziale utenza di visitatori-fruitori della strutture sanitarie stesse". La quarta commissione si propone inoltre di mettere in relazione fra loro i responsabili della mobilità delle tre azienda sanitarie pubbliche per contribuire all'armonizzazione complessiva del progetto politico strutturale.Ma il lavoro della commissione non finisce qui. "Per settembre precisa Agostini quando andranno in approvazione gli atti collegati alla Relazione della Salute, daremo indirizzi per una inedita lettura della percezione della qualità dei servizi erogati rivolta all'evidenza dei soggetti che maggiormente sono in grado di utilizzare a pieno le offerte della Società della Salute per orientare al meglio quanti cittadini invece restano tuttora fuori dai circuiti assistenziali". Rimanendo in tema di Società della Salute, Agostini ricorda che ieri il consiglio comunale ha approvato il bilancio consuntivo 2006 e bilancio preventivo 2007, mentre la discussione sul Piano Operativo di Attuazione, ovvero sulla concreta strategia politica di attività dei servizi integrati, è stata fissata per settembre. "Abbiamo dunque tempo per leggere e comparare i risultati dati dalle attività integrate che vale la pena di ricordare hanno avuto inizio nell'anno 2000 con il primo protocollo di integrazione sociosanitaria sottoscritto dal Comune insieme all'Azienda Sanitaria. Nel 2004 ha preso il via la sperimentazione della Società della Salute di Firenze, fase che dovrebbe concludersi con l'entrata a regime di completa delega di competenze e risorse al consorzio da parte della Regione Toscana" conclude la presidente Agostini. (mf)