La più importante collezione di ortensie in Europa donata al Comune di Firenze. Varrasi: "Un patrimonio che valorizza la qualità urbana della città"
La collezione di ortensie più importante d'Europa sarà collocata in alcuni dei giardini più belli della nostra città. Sono le quattrocento specie di ortensie, che sono state donate alla città di Firenze dal vivaista e floricoltore pistoiese Luciano Aroni. Grazie ad un progetto della direzione ambiente - e il sostegno della commissione qualità urbana, dell'Università di Firenze, del Museo di Storia Naturale e dell'Orto Botanico - le piante veranno sistemate sia nel giardino dei Giusti che nel giardino delle Rose e, in futuro, anche nel Giardino degli Ulivi al Piazzale Michelangelo. Proprio in questo giardino verrà ospitata gran parte della collezione e realizzati degli spazi tematici a disposizione dei visitatori, che potranno passeggiare ammirando, non soltanto lo splendido panorama di Firenze, ma anche le centinaia di varietà di ortensie provenienti dal Giappone, dalla Francia e dall'America."Questa è una giornata importante ha sottolineato il presidente della commissione qualità urbana Gianni Varrasi per chi ha creduto e portato avanti questo progetto. Luciano Aroni è un vivaista che ha deciso donare gran parte dei frutti del lavoro di una vita, la sua grande collezione di ortensie, al nostro comune. Questo importante patrimonio sarà collocato in alcuni giardini, studiato e conservato ha proseguito Varrasi -: stipuleremo infatti una convenzione con il Museo di Storia Naturale per una supervisione scientifica e di seguito sarà edita, a cura della commissione qualità urbana e dall'Università, una pubblicazione fotografica e storica in cui sarà celebrata la donazione di Aroni e il valore botanico ed estetico delle ortensie"."Tutto ciò rientra ha sottolineato il presidente della commissione - nel concetto di governance che per noi significa aprire le porte dell'amministrazione comunale a individui e gruppi portatori di qualità sociale ricercandone la presenza sul territorio valorizzandola come bene comune"."Sono molto contento di essere stato coinvolto in questo progetto ha spiegato Luciano Aroni - e di poter donare a Firenze la collezione che ormai porto avanti da trent'anni in modo che il maggior numero di persone la possano conoscere. Ho cominciato ad appassionarmi a questo fiore poiché venendo da Pistoia sono sempre stato a contatto con la realtà dei vivaisti. Le specie che ho raccolto sono davvero tante: dalle ortensie classiche a palla che hanno molte famiglie toscane, alle rampicanti, le serrate le americane. Le più particolari sono quelle che vengono dal Giappone che ho preso dal più famoso collezionista del Paese"."Assicureremo a questa collezione le cure di vivaisti e giardinieri toscani qualificati ha concluso il direttore dell'Ufficio ambiente Giovanni Malin - il patrimonio non sarà perduto ma valorizzato". (pc)