Acqua, De Zordo: «Dov'è il controllo pubblico?»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Da mesi denunciamo l'iniquità paradossale dell'aumento del costo dell'acqua imposto da Publiacqua, il Comune di Firenze, azionista di maggioranza, deve imporsi sul socio privato ACEA o ammettere di condividerne l'impostazione unicamente aziendale, dimenticando la vocazione sociale. Giova ricordare che ACEA è a sua volta controllata da un altro Comune, la Roma di Walter Veltroni, leader in pectore del PD.Nel frattempo a Firenze si assiste al distacco dell'acqua in un intero palazzo per morosità di un inquilino. Nel palazzo risiede anche un'anziana signora ultraottantenne e il distacco quindi viene meno alla carta dei servizi che assicura la fornitura di acqua quando sia necessaria per "primarie necessità sanitarie". Il Presidente di Publiacqua Amos Cecchi interviene personalmente per assicurare il riallaccio nell'appartamento della signora. Normale gestione aziendale?E non è finita per quanto riguarda servizio pubblico e partecipate: stiamo anche assistendo ai tagli sulle tariffe per gli anziani da parte di ATAF, al 91% del Comune. Basta con la favola del controllo pubblico sul privato, si scelga e se ne affrontino le conseguenze politiche.In questi giorni sono state consegnate più di 400.000 firme per la legge popolare per la ripubblicizzazione dell'acqua, i beni comuni devono tornare comuni, i servizi pubblici devono essere servizi pubblici, la sinistra deve agire come tale».(fn)