Notti ed alcool. Incontro tra i Comuni e la Regione per uniformare gli orari dei locali notturni e limitare l'uso di bevande alcoliche

"È necessario intervenire ed uniformare in tutto il territorio lo stesso tipo di regolamento per gli orari di chiusura dei locali notturni così da evitare le migrazioni serali nella regione".È il commento dell'assessore alle attività produttive Silvano Gori che stamani ha condotto l'incontro svoltosi presso la sede dell'assessorato, per cercare di trovare una soluzione agli spostamenti notturni dei tanti giovani, che "migrano" da un locale all'altro.Per cercare di uniformare le situazioni su un'area più vasta possibile, all'incontro hanno partecipato i rappresentanti della Regione Toscana, dei Comuni dell'area metropolitana ma anche di Prato e Pisa, interessata, quest'ultima, dai locali sulla zona costiera.L'assessore ha illustrato i principi dell'ordinanza recentemente entrata in vigore a Firenze che prevede la riduzione della vendita di bevande alcoliche, l'apertura obbligatoria delle discoteche entro le 22,00 ed un'altra serie di provvedimenti."Abbiamo anche chiesto alla Regione Toscana – ha proseguito l'assessore Gori – di studiare un protocollo d'intesa per affrontare l'argomento delle «notti alcoliche» con il coinvolgimento degli assessorati alla pubblica istruzione ed alle politiche socio-sanitarie. In modo anche da reperire risorse economiche che servano a diffondere la cultura e l'informazione nelle scuole di queste problematiche. Non dev'essere una campagna spot ma continuativa".I partecipanti all'incontro hanno anche stabilito che entro la fine del mese si incontreranno nuovamente per definire un protocollo d'intesa che detti le linee di indirizzo per cercare di arrivare a siglare un accordo definitivo entro il 31 luglio. (uc)