Aumento tariffe acqua, Toccafondi (FI): «Il Comune di Firenze avrebbe dovuto votare no»
Questo il testo dell'intervento di Gabriele Toccafondi, vicecapogruppo di Forza Italia:«Sorprende che l'Assemblea dell'Ambito Territoriale Ottimale 3 Medio Valdarno ha approvato all'unanimità le modifiche al Piano di Ambito e l'aumento delle tariffe. Sorprende perché rispetto ad un rilevate aumento di un bene primario come l'acqua i comuni, soci dell'Ato, avrebbero dovuto opporsi soprattutto per le motivazioni apportate. Le motivazioni sono state date dal presidente di ATO 3 Giovanni Del Vecchio: "la prima è l'ingresso dei comuni del Chianti: in questo modo sarà possibile assicurare una soluzione alle problematiche di approvvigionamento e di servizio nell'area. La seconda motivazione è legata alla decisione di mantenere un elevato livello di investimenti nel territorio dell'ATO 3".Ma il piano delle tariffe del 2001, aggiornato nel 2004 prevedeva già che i Comuni del Chianti sarebbero entrati e mi chiedo come sia possibile che solo tre anni fa non si conoscessero gli investimenti fatti nel 2007.Un ente che deve svolgere la funzione di indirizzo e controllo, questo è il compito dell'Ato, che in assemblea chiede un aumento medio del 9,5% delle tariffe, deve portare motivazioni inconfutabili, altrimenti i soci hanno il dovere di opporsi. Perché i comuni sono i soci dell'ente di controllo ed indirizzo e tutelano i consumatori, i cittadini. Con queste motivazioni i Comuni soci in assemblea avrebbero dovuto opporsi. In particolare quello di Firenze: affermare che si aumentano gli investimenti, potrebbe anche voler dire che ci sono Comuni che in questi anni hanno investito, come appunto Firenze, sul sistema acquedotto ed altri che, aspettando la gestione unica, lo hanno fatto in minima parte. Perché i fiorentini dovrebbero pagare gli scarsi investimenti di altri? Anche questo in assemblea doveva essere dibattuto e doveva portare ad un voto negativo del nostro Comune, voto negativo che non c'è stato, perché come orgogliosa rivendica l'Ato3: l'assemblea ha votato all'unanimità».(fn)