Aumento tariffe idriche, Toccafondi (FI): «Questa scelta si poteva evitare?»

«Tanto tuonò che piovve. Sembra essere questo il senso della decisione odierna dell'Autorità d'Ambito, l'Ato 3 Medio Valdarno, in merito all'aumento medio del 9,5% delle tariffe dell'acqua su tutta l'area servita da Publiacqua spa». E' quanto ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«Già avevamo chiesto spiegazioni in merito ad una lettera che a giugno gli utenti di Publiacqua Spa - ha spiegato l'esponente del centrodestra - hanno ricevuto e che annunciava rincari della tariffa. La lettera di poche righe, datata gennaio 2007, annunciava che "Publiacqua fatturerà i suoi consumi 2007 applicando tariffe provvisorie corrispondenti a quelle applicate per l'anno 2006, come da istruzioni ricevute dall'autorità di ambito. Una volta approvate le tariffe 2007, Publiacqua provvederà al conguaglio dei consumi 2007 fatturati con tariffe provvisorie"».«Non comprendiamo ancora perché l'aumento sia così rilevante – ha aggiunto Toccafondi - l'entrata nel servizio dei Comuni del Chianti era già a conoscenza da diversi anni e quindi non può essere la spiegazione dell'aumento. Ci chiediamo se abbia quindi inciso in questa scelta la non corrispondenza tra consumi di acqua ipotizzati e quelli realmente effettuati. Se questa non corrispondenza c'è stata allora la domanda che facciamo all'organo di controllo, ovvero l'Ato 3, è: cosa non ha funzionato? Il quesito che invece rivolgiamo al Comune di Firenze, socio di maggioranza, è: ci sono stati errori?».«Intanto – ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia – con la decisione di oggi dell'Ato 3 abbiamo la certezza che gli aumenti medi ci sono e sono del 9,5% e derivanti non solo dagli adeguamenti Istat. Abbiamo quindi la certezza che l'acqua costerà sensibilmente di più e che ci sarà, come annunciata dalla lettera, un conguaglio per il periodo gennaio-giugno 2007». (fn)