Il premio Nobel El Baradei cittadino onorario di Firenze

Il consiglio comunale ha approvato questo pomeriggio la delibera «per concedere la cittadinanza onoraria a El-Baradei», premio Nobel per la pace nel 2005 e direttore generale dell' "International Energy Agency" (l'organismo delle Nazioni Unite contro la proliferazione nucleare). Toccherà ora al sindaco Leonardo Domenici conferire ad El Baradei questo importante riconoscimento."Nel documento, presentato dalla commissione per la pace e la solidarietà internazionale - ha precisato Lorenzo Marzullo - si sottolinea come «nel periodo di direzione di Mohamed El-Baradei, si sia particolarmente sviluppata l'opera di diffusione delle conoscenze di base e della cultura della sicurezza e dei controlli nucleari nei paesi del Terzo Mondo, premessa indispensabile perché il diffondersi delle tecnologie non crei rischi indebiti e non degeneri in una nuova corsa agli armamenti nucleari».«El Baradei – ha proseguito il presidente della commissione pace Lorenzo Marzullo - ha svolto un ruolo particolarmente prezioso rivolto a contrastare la corsa agli armamenti nucleari. Il prestigioso riconoscimento aggiunge valore all'opera di El Baradei ed al fatto che è stato insignito del Nobel per la Pace e tutto ciò va a rafforzare il regime di non proliferazione nucleare».«La città di Firenze - ha spiegato la consigliera e delegata Mayor for peace per il comune di Firenze, Susanna Agostini - aderisce alla rete dei sindaci per la pace Mayor for peace e anche con questo atto si pone come città protagonista di politiche di salvaguardia della vita umana contro ogni forma di aggressione nucleare. El Baradei nel mese di ottobre sarà a Firenze – ha aggiunto la consigliera Susanna Agostini - e successivamente i sindaci di tante città italiane e straniere si riuniranno alla presenza anche del presidente internazionale di Mayor for peace Akiba Tadatoshi per un summit che darà nuova linfa alle attività politiche e istituzionali verso la completa realizzazione della denuclearizzazione mondiale entro il 2020. Questo il primo obiettivo dei sindaci di Mayor for Peace, di cui Leonardo Domenici è vicepresidente». (fn)