Residenza anagrafica, De Siervo: "Il Comune è tenuto ad applicare la legge. Il Ministero ci ha confermato che la strada che seguiamo è quella corretta"
"L'amministrazione non concede automaticamente la residenza a nessuno, tantomeno agli occupanti abusivi". E' quanto ha dichiarato questo pomeriggio in consiglio comunale l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo rispondendo all'interrogazione del gruppo di An. "Per l'iscrizione anagrafica esiste una procedura prevista dalla legge, che noi rispettiamo totalmente, altrimenti violeremmo la legge. Ricordo inoltre che il servizio anagrafico compete allo Stato e che i comuni esercitano solamente una delega governativa"."Per quanto riguarda l'iscrizione anagrafica all'interno delle occupazioni ha proseguito l'assessore De Siervo - questa non sana l'illegalità. Ad esempio, un cittadino che occupa un immobile commette un atto contro la legge, e quindi l'eventuale iscrizione anagrafica non si può leggere come un atto di avvallo dell'occupazione".Quindi, in conclusione, ribadisco che come Amministrazione, rispettiamo la legge ha sottolineato l'assessore -. Lo scorso gennaio ho scritto al Ministero dell'Interno per avere conferma riguardo la correttezza del nostro operato su come stiamo esercitando la delega riguardo le iscrizioni anagrafiche. Il ministero ha confermato la correttezza della nostra procedura e ha ribadito che se non ci attenessimo strettamente a tale procedura violeremmo la legge stessa". (pc)