Commissione lavoro, i capigruppo Formigli, Rotondaro, Varrasi, Soldani, Nocentini e De Zordo replicano a FI
Questo il testo dell'intervento dei capigruppo Alberto Formigli, Nicola Rotondaro, Giovanni Varrasi, Anna Soldani, Anna Nocentini e Ornella De Zordo«Come al solito Forza Italia evita di entrare nel merito delle proposte preferendo la polemica politica di schieramento.La maggioranza e i gruppi di Rifondazione Comunista e Un'altra città/un altro mondo ritengono che l'istituzione di una Commissione Occupazione e lavoro sia il giusto modo di dare dignità politica ed istituzionale al tema della situazione economica e della conseguenti ricadute occupazionali nel nostro territorio che coinvolgono centinaia di lavoratori e di imprese. Tema che è stato oggetto di numerosi incontri della Conferenza dei capigruppo con i lavoratori e loro rappresentanze sindacali e che richiede maggiore conoscenza, approfondimento e specifica iniziativa istituzionale e politica.Sulla base della proposta il Consiglio potrà dotarsi di un strumento dedicato come la Commissione nella quale i gruppi politici potranno svolgere tale iniziativa. Sarà giustappunto il dibattito consiliare che garantirà la trasparenza e la consistenza delle motivazioni e al contempo svelerà la pretestuosità della polemica sterile.I gruppi di maggioranza hanno avviato da tempo e in modo trasparente un percorso di confronto con Rifondazione Comunista e Unaltra città/Unaltromondo su alcuni temi tra i quali: la Costituzione, la tramvia, la casa ed il lavoro dedicandovi sedute tematiche del Consiglio Comunale e approfondimenti che hanno portato anche alla stesura di atti condivisi. Tale percorso è uno degli obbiettivi che le forze politiche che si riconoscono nell'Unione hanno individuato nell'ambito dell'attività consiliare.Ciò non significa che il proseguo di tale confronto determini un cambiamento dell'attuale maggioranza che sostiene il Sindaco Domenici anzi sta proprio nell'ambito della politica di sperimentare percorsi e confronti su temi specifici senza obbligare nessuno a rimettere in discussione scelte che hanno determinato l'attuale composizione del Consiglio Comunale.Non stupisce la resistenza di Forza Italia ad approfondire politicamente le questioni inerenti l'occupazione, la disoccupazione, la precarietà, ecc
in considerazione della loro manifestata opzione per una piena deregolamentazione del mondo del lavoro che concorre a definire il lavoro come un costo piuttosto che come una risorsa.Ci sembra altresì che il vero scopo di tanta polemica sia la rivendicazione della "agognata poltroncina" della Commissione Affari Istituzionali che il gruppo di Forza Italia pretenderebbe sulla base del pretestuoso ed affrettato cambio di maggioranza. Una strana lettura politica che consente a FI di guardare alle vicende politiche della città nella sola dimensione di quanto gli possa convenire in termini di visibilità: un'opposizione che non affronta i problemi della città ma ad ogni occorrenza ricerca la propria affermazione».(fn)