Toccafondi e Giocoli (FI): «Commissione lavoro inutile doppione. Serve solo per fare entrare Rifondazione nella maggioranza»

«A Firenze c'è una nuova maggioranza e il sindaco deve spiegare al consiglio comunale se ha cambiato programma di governo. Naturalmente Rifondazione Comunista deve lasciare le cariche che ricopre come forza opposizione». E' quanto hanno dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi e la consigliera Bianca Maria Giocoli.«La delibera per l'istituzione di una commissione speciale sui temi del lavoro – ha spiegato Toccafondi – è stata firmata dai partiti dell'Ulivo che già sostengono il sindaco, ma anche da Rifondazione Comunista e da Unaltracittà/Unaltromondo. Si apre così una nuova maggioranza, quella dell'Unione. In più la delibera individua in 20 mesi la durata della commissione, giusto in tempo per la fine della legislatura prevista per la primavera del 2009».Secondo il vicecapogruppo di Forza Italia «è evidente che la maggioranza è modificata e i comitati di sinistra e Rifondazione vi entrano a pieno diritto. Ci aspettiamo quindi che quest'ultima lasci la presidenza della commissione affari istituzionali che, secondo lo statuto comunale, è una delle due commissioni di garanzia delle opposizioni».«Per fare opposizione – ha commentato Toccafondi – occorre stare con tutti e due i piedi da una parte e non con due piedi in due staffe».«Non si capisce – ha rilevato la consigliera Bianca Maria Giocoli – la necessità di creare una commissione speciale lavoro quando tra le competenze della commissione sviluppo economico, previste dal regolamento del consiglio comunale, vi è proprio il lavoro. Ho sollevato il problema prima in commissione affari istituzionali e poi alla conferenza dei capigruppo dove è stata presentata l'apposita proposta di delibera che alcuni membri della maggioranza, di Rifondazione e Unaltracittà/Unaltromondo vogliono votare, in tutta fretta, nel consiglio di lunedì prossimo. La cosa più sorprendente è che il presidente della commissione sviluppo economico Francesco Ricci e gli altri componenti si facciano "sfilare" una competenza importante come il lavoro senza dire niente. E' giusto interpretare così allegramente il nostro regolamento? Secondo quest'ultimo una commissione speciale deve avere un compito specifico e limitato nel tempo: nella proposta di delibera si legge invece che tale commissione si occuperà in generale di occupazione e lavoro e per la durata di venti mesi. Che corrispondono, guarda caso, alla durata della nostra legislatura».«Allora o si elimina dalle competenze della seconda commissione la materia lavoro – ha aggiunto la consigliera di Forza Italia – o ci sarà un'inspiegabile duplicazione.Se si voleva affrontare seriamente questo tema, e non solo elucubrare strane alchimie politiche, si poteva creare in seno alla commissione sviluppo economico un gruppo che approfondisse alcuni temi specifici per un tempo di 6 mesi o massimo un anno ma non proprio fino alla fine del mandato».«E' evidente – ha concluso – che si "sfrutta" invece il tema lavoro solo per creare, fino a fine mandato elettorale, una poltroncina in più per qualcuno. Una scelta finalizzata solo a definire gli equilibri politici, ovvero l'entrata di Rifondazione nella maggioranza che governa la nostra città. Si fa un gran parlare di costi della politica ma intanto si prevedono altre spese per una nuova commissione che riguardano i permessi retribuiti al lavoro e il gettone per i consiglieri che ne entreranno a fare parte, l'assegnazione di personale comunale e la dotazione di uffici. Per non parlare dei benefit materiali, come il telefonino tanto per fare un esempio, del futuro presidente della commissione speciale». (fn)