Mozione di Ricci e Carrai (PD) per la liberazione di padre Bossi

Anche il consiglio comunale si mobilita per la liberazione di padre Giancarlo Bossi, il missionario che lo scorso 10 giugno è stato rapito nella zona di Payao, nell'isola meridionale delle Filippine di Mindanao, dagli appartenenti del fronte moro islamico.Francesco Ricci e Marco Carrai, del gruppo Democratico, hanno presentato una mozione che impegna sindaco e giunta a «farsi promotori, secondo le metodologie più consone, presso la chiesa fiorentina, la comunità Islamica, le associazioni e i cittadini per una manifestazione unitaria di sostegno a padre Bossi ed ai confratelli che chieda la sua immediata liberazione. La mozione richiede inoltre "di farsi promotori presso l'Anci di analoghe manifestazioni in altri Comuni d'Italia» e " presso il Governo italiano di un'azione volta a mettere in campo tutte le possibili iniziative per il rilascio del missionario».Ieri sera il consigliere Ricci ha partecipato ad una manifestazione spontanea per sensibilizzare l'opinione pubblica, organizzata sul sagrato del Duomo dalla comunità filippina cattolica di San Barnaba. Erano presenti anche la presidente del consiglio degli stranieri Divina Capalad, il vicepresidente Dede Mehilli, alcuni rappresentanti del consiglio degli stranieri Provincia, dell' associazione Aif e dell'associazione filippina-Indipendenza oltre a numerose suore di diverse congregazioni religiose.«Come comunità filippina abbiamo deciso di promuovere questa manifestazione per chiedere la liberazione di padre Giancarlo Bossi – ha spiegato la presidente Capald - e come segno di solidarietà alla famiglia del sacerdote italiano rapito nelle Filippine. Ieri sera abbiamo pregato affinché non accadano più questi atti di terrorismo e affinché padre Bossi sia rilasciato al più presto». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEIl Consiglio ComunaleVisto che il 10 giugno us nella zona di Payao, nell'isola meridionale delle Filippine di Mindanao è stato rapito ad opera del fronte moro islamico il Missionario Padre Giancarlo Bossi;Visto che il sequestro di Padre Bossi riporta in primo piano la drammatica condizione di tanti cristiani oggetto di sequestri e aggressioni in molte aree calde del pianeta;Considerato l'appello del Vaticano per la liberazione di Padre Giancarlo Bossi ad opera del direttore della sala stampa della Santa sede che recita :«Quella dei rapimenti è una piaga terribile, sono espressione di violenza e di viltà, e il fatto di approfittare anche di condizioni di persone deboli e indifese e dedicate al servizio di pace e di carità va condannato. Non c'è che da unirsi all'appello del Papa di oggi affinché i responsabili di simili gesti rilascino padre Bossi e tutte le persone sequestrate e abbandonino la via della violenza e del sopruso».Considerato il recente appello dei missionari del PINE (Pontificio Istituto Missioni Estere) che per mezzo dell'agenzia Misna si chiedono :«dove'è nostro fratello Giancarlo Bossi? Ci è stato detto che sarebbe stato rilasciato in poche ore, in pochi giorni. C'è stato detto che sia le forze governative sia i contatti del Milf (Fronte di liberazione moro, movimento indipendentista della minoranza musulmana) stavano monitorando tutte le aree, tutti i possibili gruppi armati e tutti i possibili testimoni, anche nei posti più nascosti, utilizzato la tecnologia più avanzata. Per il momento, viviamo tutto questo come un circolo vizioso, le false notizie sono parte di questo dramma e chi le mette in giro sa che sta solo ingannando l'opinione pubblica. Abbiamo ricevuto molti attestati di preoccupazione e di solidarietà e molte persone sincere di ogni credo religioso si sono uniti a noi nella preghiera».Visti gli appelli di molte città italiane, associazioni o semplici cittadini alla liberazione di Padre Bossi;Impegna il Sindaco e la Giunta a:farsi promotori, secondo le metodologie più consone, presso la Chiesa fiorentina, la Comunità Islamica, le associazioni e i cittadini per una manifestazione unitaria di sostegno a Padre Bossi ed ai confratelli che chieda la sua immediata liberazione.farsi promotori presso l'ANCI di analoghe manifestazioni in altri Comuni d'Italia.farsi promotori presso il Governo italiano di un'azione volta a mettere in campo tutte le possibili iniziative per il rilascio di Padre Bossi.Marco Carrai Gruppo DemocraticoFrancesco Ricci Gruppo Democratico