Il presidente Cruccolini incontra il Lama Sakya Trizin
Uno dei Lama più conosciuti della tradizione buddista tibetana, Sakya Trizin ha incontrato questo pomeriggio il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini.La guida spirituale si trova a Firenze per partecipare al Kalachakra 2007, il rito di iniziazione buddista che si svolgerà il prossimo fine settimana al Saschall e dove Sakya Trizin trasmetterà il suo insegnamento e la sua benedizione ai discepoli presenti.«Siamo felici di ospitarlo qui nella nostra città ha affermato il presidente Cruccolini per sottolineare ancor di più come Firenze sia luogo d'incontro di religioni, popoli e culture. Siamo in un momento di difficoltà dello sviluppo del pianeta dove ci troviamo in condizioni climatiche invivibili per questo ci interessa sottolineare come le risorse che i Paesi investono nelle guerre potrebbero essere spese per migliorare la vita dei cittadini del pianeta. Tutte le religioni dovrebbero condannare la guerra come un peccato e favorire il dialogo fra i popoli».«Con Sakya Trizin ha aggiunto il presidente del consiglio comunale abbiamo anche condiviso il messaggio lanciato da Giorgio La Pira ex sindaco di Firenze che nel 1955 convocò qui a Palazzo Vecchio i sindaci delle maggiori città del mondo per firmare un accordo di non proliferazione nucleare. Noi oggi ci stiamo impegnando nell'associazione Mayor for Peace, di cui il nostro sindaco è vicepresidente, per sollecitare i governi non investano più nel nucleare ma per una politica dove il dialogo fra i popoli prevalga, soprattutto nelle situazioni di conflitto».«Siamo stati felici di aver incontrato Sakya Trizio ha concluso il presidente Cruccolini per proseguire il ruolo di Firenze quale città operatrice di pace. Dopo l'incontro che abbiamo organizzato qui in Palazzo Vecchio "Dai poveri illegali all'illegalità della povertà" vogliamo rinnovare l'appello per un mondo con meno disuguaglianze e disparità».Alla fine dell'incontro il presidente Cruccolini ha consegnato alle delegazione buddista le bandiere della pace, le penne e le matite realizzate con materiali riciclati e il giglio d'argento simbolo di Firenze, ricevendo in dono una sciarpa e un manifesto sacro della tradizione buddista. (fn)SEGUE FOTO CGE