Firenze Fiera, Bianchi e Picchi (FI): «Da tempo denunciavamo le irregolarità riscontrate dalla commissione regionale»
«Siamo contenti che la commissione d'inchiesta su Firenze Fiera, presieduta dal consigliere regionale Alberto Magnolfi, abbia riscontrato quelle irregolarità che denunciavamo da tempo e, soprattutto, abbia prodotto un documento unitario». E' quanto hanno dichiarato il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi e l'onorevole Guglielmo Picchi.«I risultati erano scontati hanno aggiunto da tempo denunciavamo la malagestione di Firenze Fiera, dimostrata anche dalla mancanza della messa a norma dei padiglioni. A questo punto, è bene che Comune e enti locali impongano un cambio di rotta a Firenze Fiera e, in particolare: basta con il 'socialismo municipale', ovvero con quella rete di posti di governo e sottogoverno attraverso la quale la sinistra in Toscana gestisce il potere. Le partecipate del Comune devono lavorare nell'ottica della trasparenza e dell'efficienza, e non dell'occupazione del potere da parte di chi governa».Sulle mancate autorizzazioni dei padiglioni gestiti da Firenze Fiera Bianchi, già nel luglio 2006, aveva presentato un'interrogazione urgente.«A quest'interrogazione ha ricordato il consigliere di Forza Italia mi fu risposto solo lo scorso gennaio. L'amministrazione ammise che le autorizzazioni provvisorie erano scadute e che Firenze Fiera si era impegnata a presentare progetti di riassetto generale interno e esterno alla Fortezza. Oggi ci aspettiamo, a seguito anche delle vicende giudiziarie, un vero riordino nella gestione dell'ente affinché l'attività fieristica sia solo potenziata e meno concorrenziale rispetto a realtà come Bologna e Milano». (fn)