26/06 - Finanziaria, Toccafondi (FI): «Senza scusanti il silenzio dei Comuni toscani e dell'Anci per i tagli imposti dal Governo Prodi»

«Il silenzio dell'Anci e dei Comuni toscani governati dal centrosinistra per i tagli imposti dal Governo Prodi è senza scusanti». E' quanto ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«Firenze avrà altri 15 milioni di euro in meno – ha spiegato l'esponente del centrodestra – ma a tutta la Toscana la manovra di Prodi e della sinistra costerà 133 milioni. I tagli sono così ripartiti: 16milioni e 377mila euro per i Comuni tra i 5.000 e i 10.000 abitanti; 23milioni di euro per quelli tra 10.000 e 20.000 abitanti; oltre 34milioni di euro per quelli tra 20.000 e 60.000 abitanti in meno; 31milioni e 684mila euro per quelli tra 60.000 e 100.000 abitanti. Infine le città con oltre 100.000 abitanti avranno 28milioni e 577mila euro in meno. Tra i capoluoghi toscani la classifica vede Firenze con 15milioni di euro di tagli, Arezzo e Prato con 7 milioni, Livorno e Siena con 6 milioni, Pistoia con 4milioni, Massa con 3,2milioni, Pisa con 3milioni, Grosseto e Lucca con 2milioni».«Fino a quando c'era il governo Berlusconi, su finanziarie molto meno onerose - ha ricordato l'esponente del centrodestra - i Comuni, soprattutto quelli toscani, e l'Anci nazionale e regionale avevano promosso e partecipato a manifestazioni e convegni, portato i gonfaloni nelle piazze e ai cortei. Adesso che il governo è della sinistra e di Prodi, dove sono i sindaci, dove è l'Anci? I sindaci che avevano spento i lampioni in segno di protesta, avevano affisso manifesti listati a lutto, avevano distribuito volantini, avevano lamentato l'impossibilità a reperire le risorse per l'acquisto della carne nelle mense, o la benzina degli scuolabus, o dell'acqua nelle piscine, che fine hanno fatto? E chi parlava di "macelleria sociale" a proposito della finanziaria di Berlusconi che dice? Adesso non dice niente». (fn)