25/6 - Iti-Ipia Leonardo Da Vinci, approvata la delibera per il passaggio dal Comune allo Stato
Il consiglio comunale ha approvato (26 voti favorevoli, 7 contrari, astenuti e tre non votanti) la delibera che prevede il passaggio dell'Iti-Ipia Leonardo Da Vinci dal Comune allo Stato e che contiene l'apposita convenzione con il Ministero della Pubblica Istruzione. (fn)Questo il testo della deliberaIL CONSIGLIOPremesso che :- Il Comune di Firenze gestisce da più di un secolo l'Istituto "Leonardo da Vinci" costituito da un Istituto Tecnico Industriale e da un Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato, con una frequenza attestata su circa 1.800 studenti, più della metà dei quali di provenienza interprovinciale e regionale;- In applicazione della Legge n. 62 del 10.03.2000 e n. 388 del 31.12.2000, l'Istituto è stato riconosciuto Scuola paritaria con decreto del Ministero Pubblica Istruzione del 29.12.2000, seguito da due decreti del Ministero, specifici per le due scuole, datati 28.02.2001, in modo tale che corsi ed orari sono conformi a quelli degli Istituti statali d'istruzione superiore e i titoli di studio rilasciati godono di analogo valore legale;- Con deliberazione n. 4654/3532 del 18.10.1979 venivano estese al Preside ed al personale docente dell'I.T.I. L. da Vinci le norme sullo stato giuridico ed economico del corrispondente personale statale contenute nei DD.PP.RR. 31.05.1974 n. 417, 418, 419 e successive modificazioni, "in quanto compatibili con la diversa organizzazione amministrativa del Comune", e fermo restando che la disciplina dell'organizzazione dell'Istituto rimaneva di competenza dell'Amministrazione Comunale;Rilevato che la gestione dell'Istituto di così rilevanti dimensioni ha assunto nel tempo un onere sempre meno compatibile con la riduzione delle risorse disponibili nei bilanci comunali, e ciò anche in considerazione del fatto che la Scuola superiore non rientra nelle competenze istituzionali del Comune;Dato atto pertanto che con deliberazione n. 710/599 del 09.08.2002 la Giunta Comunale valutava l'opportunità di approntare un piano di riorganizzazione dell'I.T.I. IPIA L. da Vinci al fine di consentirne un adeguato funzionamento in relazione alla carenza di risorse finanziarie, con riferimento agli standard ed ai parametri attualmente utilizzati dallo Stato per l'organizzazione ed il funzionamento di Istituti Superiori analoghi, demandando a tal fine all'Assessorato alla Pubblica Istruzione la costituzione di un apposito gruppo di lavoro, nominato quindi con ordinanza n. 7625 del 25/10/2002;Dato atto che l'obiettivo sopra esplicitato di razionalizzazione della spesa veniva inserito nella Relazione Previsionale e Programmatica che accompagnava il bilancio di previsione per gli esercizi 2002,2003,2004 e 2005;Rilevato che il Gruppo di cui sopra concludeva i propri lavori nell'aprile 2003 senza per altro poter pervenire ad approdi risolutivi non essendo possibile, per la specificità dell'Istituto all'interno della organizzazione comunale, incidere in maniera sensibile sui costi, per gran parte non comprimibili;Considerato che nel frattempo l'Amministrazione Comunale - accertata la disponibilità al riguardo del Ministero aveva manifestato l'intenzione di procedere al passaggio allo Stato dell'Istituto individuando in tale soluzione, non solo il modo istituzionalmente corretto per alleggerire, sia pur gradualmente, l'onere a carico del bilancio comunale, ma altresì un percorso volto a salvaguardare comunque il patrimonio culturale di interesse ben più ampio della stessa città di Firenze costruito nel tempo, dandone comunicazione alle organizzazioni sindacali nell'incontro del 19.03.2003;Ritenuto infatti che, in ragione dell'evoluzione dell'ordinamento scolastico pubblico statale, il mantenimento della gestione dell'Istituto in regime atipico rispetto a quello statale avrebbe potuto nel tempo impoverire l'offerta formativa e la relativa qualità, non avendo il Comune alcuna competenza in materia di istruzione superiore, e rischiando di non poter nemmeno garantire, in relazione agli assetti della finanza locale, le risorse adeguate alle esigenze dell'Istituto;Rilevata nel contempo la necessità di mantenere inalterata la valorizzazione della scuola sul territorio, con riguardo anche al mercato del lavoro e allo sviluppo occupazionale, per soddisfare i bisogni formativi dell'utenza, per salvaguardare la professionalità del personale docente e non docente coinvolto, in ordine alle rispettive posizioni giuridiche e lavorative;Considerato che il Consiglio Comunale, nella seduta del 20.12.2005, approvava l'ordine del giorno n. 893 nel quale si affermava che "sia per il riparto di competenze stabilito dalla Legge, che per le ragioni finanziarie" considerava "fondamentale per le prospettive di sviluppo dell'ITI agli stessi livelli di qualità finora assicurati dalle sole risorse del Comune di Firenze, che l'Istituto possa essere inserito nel circuito formativo secondario statale", ed a tal fine invitava il Sindaco "a proseguire l'azione di confronto con il Ministero dell'Istruzione affinché siano individuate le modalità anche progressive per il passaggio della gestione dell'ITI dal Comune di Firenze allo Stato, come stabilito dalla Legge";Rilevato che il Consiglio Comunale, nella Relazione Previsionale e Programmatica allegata al Bilancio di Previsione per gli esercizi 2006 e 2007 indicava fra gli obiettivi da raggiungere l'avvio del processo di trasferimento delle competenze in ordine alla gestione dell'Istituto ITI-IPIA L. da Vinci;Preso atto dell'interrogazione n. 549 del 22.09.2006, dell'interpellanza n. 625 del 17/10/2006 e dell'interrogazione n. 220 del 26.03.2007 volte a conoscere lo stato delle trattative in corso col Ministero, alle quali è stata sempre puntualmente data risposta;Viste le deliberazioni della Giunta Regionale Toscana n. 21 del 16.01.2006 e n. 84 del 05.02.2007 con le quali è stato approvato il piano di dimensionamento scolastico rispettivamente per l'anno scolastico 2006/07 e 2007/08 prevedendo in entrambi, con l'assenso della Provincia, la trasformazione dell'ITI-IPIA L. da Vinci da Scuola paritaria Comunale a Istituto Scolastico Statale;Considerato che sono proseguiti i rapporti ed il confronto col Ministero della Pubblica Istruzione per concordare tempi e modalità di trasferimento nell'ottica di assicurare agli studenti la necessaria continuità didattica, di offrire al personale le necessarie garanzie e assicurare all'intero contesto sociale coinvolto la persistenza di un concreto, essenziale e consolidato punto di riferimento culturale e, nello stesso tempo, consentire al Ministero la possibilità di farsi gradualmente carico degli oneri di gestione relativi al personale e alla didattica subentrando al Comune con le nuove assunzioni ed incarichi via via necessari;Dato atto che i contenuti della bozza di convenzione che si andavano via via definendo sono stati fatti oggetto di comunicazione alle organizzazioni sindacali negli incontri del 11.04.2006, 29.03.2007 e 06.06.2007;Vista la nota prot. n. AOODGPER/UFF.IV11473/2 del 06/06/2007 con la quale il Capo Dipartimento per l'Istruzione del Ministero della Pubblica Istruzione trasmette la bozza di convenzione rielaborata nel testo come congiuntamente concordato in via definitiva;Ritenuto pertanto necessario procedere alla approvazione e conseguente sottoscrizione della convenzione allegata quale parte integrante al presente provvedimento per la trasformazione dell'ITI-IPIA L. da Vinci in Istituto Statale a partire dall'anno scolastico 2007/2008, dando atto che si dovrà separatamente procedere alla sottoscrizione di ulteriore convenzione con la Provincia per il passaggio alla stessa degli oneri di cui alla Legge n. 23/96;Visto l'art. 42 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;Dato atto della regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 49 del D:lgs: n. 267/2000;Ritenuto, per l'urgenza di dare avvio alle procedure necessarie per la regolare apertura del prossimo anno scolastico, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000;D E L I B E R Asulla scorta dell'intesa concernente la statalizzazione dell'Istituto Tecnico Industriale e Professionale Leonardo da Vinci a partire dall'anno scolastico 2007/2008, di approvare il contenuto della relativa Convenzione da sottoscrivere con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana allegata quale parte integrante del presente provvedimento;alla sottoscrizione della predetta convenzione provvederà ,stante il disposto dell'art. 35 dello Statuto e dell'art. 13 del Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi, il Dirigente preposto alla Direzione Istruzione;di dare atto che si dovrà successivamente stipulare apposita convenzione anche con la Provincia per il trasferimento alla stessa degli oneri di cui alla Legge n. 23/96.di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo.ALLEGATO :CONVENZIONETRA L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA E IL COMUNE DI FIRENZEPREMESSO CHEil Comune di Firenze gestisce l'Istituzione scolastica paritaria di istruzione secondaria superiore "Leonardo da Vinci", comprendente un Istituto Tecnico Industriale ed un Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato, con ordinamenti, corsi ed orari conformi a quelli delle corrispondenti istituzioni scolastiche statali, e rilasciando titoli di studio che godono di analogo valore legale;la Giunta Regionale della Toscana, con Delibera n. 84 del 5 febbraio 2007, ha disposto la trasformazione in scuola statale della detta istituzione scolastica paritaria, recependo il piano annuale di organizzazione della rete e del dimensionamento scolastico per l'anno scolastico 2007-2008 approvato dall'Amministrazione provinciale di Firenze ai sensi del secondo comma dell'Art. 39 del Regolamento regionale n. 47/R/2003, modificato con decreto del Presidente della Giunta regionale del 3 gennaio 2005, n. 12/R;il Ministero della Pubblica Istruzione, con nota prot. n. AOODGPER 3840 del 28 febbraio 2007, ha indicato alla Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana l'opportunità di stipulare apposito accordo con il Comune di Firenze e con le altre Amministrazioni interessate, al fine di disciplinare il regime transitorio collegato alla statizzazione dell'Istituzione scolastica in questione, con esclusione di ogni forma, anche indiretta, di passaggio nei ruoli statali del personale a qualsiasi titolo dipendente dall'Ente locale, attesa anche l'istituzionale, progressiva, sostituzione dello stesso, con qualunque modalità in uscita dall'Istituto, soltanto con corrispondente personale dello Stato;SI CONVIENE QUANTO SEGUEART. 1 DECORRENZA, DENOMINAZIONE E STRUTTURA DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICALe iscrizioni degli alunni raccolte per l'anno scolastico 2007-08 dalla istituzione scolastica paritaria "Leonardo Da Vinci" di Firenze sono considerate come riferibili all'istituendo e corrispondente Istituto Statale di Istruzione Superiore di II grado, che ne mantiene la denominazione, composizione ed articolazione di indirizzi di studio. Con decorrenza 1 settembre 2007, la formazione delle classi presso l'Istituto medesimo e la determinazione della conseguente dotazione organica avverranno sulla base dei criteri contemplati per le corrispondenti scuole statali.ART. 2 PERSONALE DOCENTEIl personale docente attualmente in servizio con contratto a tempo indeterminato presso l'istituto è collocato funzionalmente alle dipendenze dell'Istituto statale per la copertura dei corrispondenti posti in organico e delle necessità didattiche dell'istituto medesimo. Esso è mantenuto nell'attuale servizio e rimane in carico al Comune di Firenze fino alla cessazione, a qualsiasi titolo, del rapporto di lavoro, ferma restando la permanenza in capo al Comune medesimo di ogni onere relativo, presente e futuro, ivi compresi i trattamenti accessori e di fine rapporto.L'Amministrazione statale subentrante, con decorrenza 1 settembre 2007, assume gli oneri afferenti al personale che sarà assunto a tempo indeterminato per sostituire, ove necessario, quello di cui al precedente comma 1 in caso di dimissioni, collocamento a riposo e/o in mobilità a seguito di processi definiti congiuntamente col Comune medesimo, ed assume altresì gli oneri relativi al personale assunto a tempo determinato con incarico annuale, temporaneo, breve o saltuario, necessario per il regolare funzionamento dei corsi.Con la medesima decorrenza di cui al precedente comma, le graduatorie comunali per l'assunzione di personale docente presso l'Istituto cessano di validità, e comunque i posti che si rendono disponibili nell'Istituto medesimo sono coperti esclusivamente con personale statale, con gli ordinari strumenti giuridici ad esso riservati, con particolare riguardo alla mobilità territoriale e professionale, ai provvedimenti di mobilità annuale, ed alle assunzioni a tempo indeterminato dalle vigenti graduatorie regionali e provinciali.Per il reperimento del personale assunto a tempo determinato saranno utilizzate le corrispondenti graduatorie statali, sia provinciali che d'istituto, queste ultime da costituire in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico 2007-08ART. 3 - PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIOIl personale non docente in servizio con contratto a tempo indeterminato presso l'istituto che risulti utilizzabile in mansioni compatibili con il personale Amministrativo Tecnico ed Ausiliario è mantenuto in servizio ed assegnato ai compiti specifici di profilo, ed è collocato funzionalmente alle dipendenze dell'Istituto statale per la copertura dei corrispondenti posti di organico. Esso rimane in carico al Comune di Firenze fino alla cessazione, a qualsiasi titolo, del rapporto di lavoro, ferma restando la permanenza in capo al Comune medesimo di ogni onere relativo, presente e futuro, ivi compresi i trattamenti accessori e di fine rapporto. Il suddetto personale sarà progressivamente riassegnato ai servizi comunali mediante l'adozione di un piano pluriennale concertato e concordato anche con le Organizzazioni sindacali, secondo le esigenze delle due Amministrazioni.Il personale non docente in servizio con contratto a tempo indeterminato presso l'istituto che non risulti in alcun modo utilizzabile in mansioni riferite al personale A.T.A. statale è assegnato ai servizi comunali.L'Amministrazione statale subentrante, con decorrenza 1 settembre 2007, assume gli oneri afferenti al personale che sarà assunto a tempo indeterminato per sostituire, ove necessario, quello di cui ai precedenti commi 1 e 2 in caso di dimissioni, collocamento a riposo e/o in mobilità a seguito di processi definiti congiuntamente col Comune medesimo, ed assume altresì gli oneri relativi al personale assunto a tempo determinato con incarico annuale, temporaneo, breve o saltuario, necessario per il regolare funzionamento dell'istituto.Con la medesima decorrenza di cui al precedente comma, le graduatorie comunali per l'assunzione di personale non docente presso l'Istituto cessano di validità, e comunque i posti che si rendono disponibili nell'Istituto medesimo sono coperti esclusivamente con personale statale, con gli ordinari strumenti giuridici ad esso riservati, con particolare riguardo alla mobilità territoriale e professionale, ai provvedimenti di mobilità annuale, ed alle assunzioni a tempo indeterminato dalle vigenti graduatorie regionali e provinciali.Per il reperimento del personale assunto a tempo determinato saranno utilizzate le corrispondenti graduatorie statali, sia provinciali che d'istituto, queste ultime da costituire in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico 2007-08ART. 4 ONERI DI CUI ALLA LEGGE 11 GENNAIO 1996, N. 23Il Comune di Firenze, preso atto di quanto deliberato dalla Regione Toscana con deliberazione n. 84 del 5 febbraio 2007 in ordine alla costituenda Istituzione scolastica statale con il piano annuale di organizzazione della rete e del dimensionamento scolastico per l'anno scolastico 2007-2008 approvato dall'Amministrazione provinciale di Firenze ai sensi del secondo comma dell'Art. 39 del Regolamento regionale n. 47/R/2003, modificato con decreto del Presidente della Giunta regionale del 3 gennaio 2005, n. 12/R, provvederà a stipulare convenzione con la Provincia di Firenze per definire le modalità di accollo, da parte della predetta Amministrazione provinciale, degli oneri in materia di Istituti di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 11 gennaio 1996, n. 23, a decorrere dalla data di funzionamento della nuova Istituzione.Nelle more della stipula della predetta convenzione, gli oneri di cui alla predetta Legge 23/96 restano a totale carico del Comune di Firenze, lasciando indenne lo Stato da qualsiasi onere al riguardo.ART. 5 - BENI MOBILI ED IMMOBILIGli immobili facenti parte del complesso scolastico Leonardo da Vinci saranno trasferiti gratuitamente dal Comune di Firenze alla Provincia di Firenze con la convenzione di cui al precedente art. 4, con l'accordo che la costituenda Istituzione scolastica statale continuerà ad utilizzare a titolo gratuito detti immobili e l'area di pertinenza.Il Comune di Firenze trasferisce alla costituenda Istituzione statale tutti i beni mobili in dotazione all'attuale Istituto paritario Leonardo da Vinci, necessari allo svolgimento dei compiti dell'Istituto medesimo. Sarà cura dell'Amministrazione provinciale, nell'ambito della convenzione di cui al precedente art. 4, provvedere al rinnovo, reintegro, manutenzione degli stessi nel rispetto della vigente normativa.ART. 6 PULIZIA DEI LOCALIIl Comune di Firenze dà atto che per l'Istituto Leonardo da Vinci non sussiste nessun contratto in essere per l'appalto dei servizi di pulizia.ART. 7 ISTITUTI CONTRATTUALI DEL PERSONALEAl personale docente appartenente al Comparto "Enti Locali" in servizio presso la costituenda Istituzione scolastica si applica, per quanto compatibile con lo stato giuridico, il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto "Scuola". È in ogni caso esclusa, per detto personale, l'applicazione delle norme contrattuali del comparto "Scuola" concernenti gli istituti della mobilità territoriale e professionale e della mobilità annuale. Al personale non docente appartenente al comparto "Enti Locali" in servizio presso la costituenda Istituzione scolastica si applica il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto di appartenenza.Gli oneri connessi al finanziamento del Fondo di Istituto, per il personale al quale si applica il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto "Scuola", sono ripartiti tra il Comune di Firenze e l'Amministrazione statale con riferimento all'ammontare delle quote rispettivamente riferibili al personale a carico delle due amministrazioni ai sensi dei precedenti artt. 2 e 3.La struttura e composizione della rappresentanza sindacale a livello di istituzione scolastica, sarà determinata in armonia con quanto disposto dai CCNL dei comparti "Scuola" ed "Enti Locali", con accordo tra le Amministrazioni interessate e le Organizzazioni sindacali di categoria.ART. 8 - ORGANI COLLEGIALIAlla costituenda istituzione scolastica statale si applica la normativa vigente in materia di costituzione e funzionamento degli Organi Collegiali nelle scuole statali.