25/6 - Famiglia i capigruppo dell'Unione: «Compatti sulle politiche per realizzare i diritti delle persone e dei nuclei familiari»

Un ordine del giorno che invita il Governo «a realizzare i diritti delle persone e dei nuclei familiari in senso lato» è stato approvato dal consiglio comunale. Il documento era stato presentato dai gruppi dell'Unione.In particolare l'ordine del giorno impegna il sindaco a chiedere al Governo Prodi «significative risorse economiche necessarie per dare impulso a inedite risposte politiche di tutela dei bisogni delle persone a partire dalle fasce più fragili, donne, bambini, anziani»; «l'attivazione di un fondo aggiuntivo da affiancarsi al fondo sociale, al fondo sanitario nazionale e al fondo finanziamento asili nido, per finanziare e cofinanziare, una rete integrata di servizi educativi, domiciliari, di carattere sociale e assistenziale indispensabili per alleggerire il carico dei nuclei familiari come sopra definiti»; «l'invio di costanti aggiornamenti sugli esiti dei monitoraggi nazionali che esaminano i dati sensibili rilevati da recenti strumenti nazionali, quali l'Osservatorio nazionale sulla famiglia, ritenendo altresì necessario lo studio e la rilevazione dei dati relativi alle variazioni in atto per ciò che riguarda l'evoluzione dei modelli familiari».«E' qui che sta la vera sfida laica – hanno sottolineato i consiglieri dell'Unione – intesa quest'ultima non come assenza di valori e indifferenza di fronte alle grandi questioni etiche che la nostra società discute. La posizione espressa dal Governo non punta ad una contrapposizione tra visioni pluraliste della vita e complessità della realtà, ma è ricerca di sintesi attraverso il dialogo e il confronto. Due sono le intenzioni che non possono essere rimosse: il riconoscimento dei diritti dei conviventi e la salvaguardia della famiglia dei principi della Costituzione. Da questi due capisaldi , grazie al confronto e al dialogo, si potrà raggiungere una sintesi originale che rispetti i diritti delle persone e della nostra comunità civile». (fn).Questo il testo dell'ordine del giorno:Proponenti:Oggetto: politiche del Governo per realizzare i diritti delle persone e dei nuclei familiari in senso latoProponenti:IL CONSIGLIO COMUNALEVisto che si è avviata una dialettica politica e legislativa tra Governo e Parlamento, sul riconoscimento dei diritti sociali e civili di persone e nuclei familiari facenti parte della nostra comunità e che possono anche prescindere dalla configurazione della famiglia tradizionale;Considerato come questa sia la condizione essenziale per poter tradurre, in norme efficaci e condivise principi e valori, interessi e bisogni singoli e collettivi.Constatato che, malgrado una diffusa retorica al riguardo, in Italia misuriamo il grande ritardo di una politica che per molti decenni ha ignorato il ruolo e i bisogni dei nuclei familiari;Preso atto degli impegni del Governo per inedite politiche sociali attraverso la realizzazione di piani speciali su la casa, gli asili nido, la non autosufficienza, l'uscita dalla precarietà lavorativa. Supportando così le difficoltà in cui vengono a trovarsi i nuclei familiari ed in particolare quelle con bassi redditi;IMPEGNA IL SINDACOA chiedere al Governo :significative risorse economiche necessarie per dare impulso a inedite risposte politiche di tutela dei bisogni delle persone a partire dalle fasce più fragili, donne, bambini, anziani;l'attivazione di un Fondo aggiuntivo da affiancarsi al Fondo sociale, al Fondo sanitario nazionale e al Fondo Finanziamento Asili Nido, allo scopo di finanziare e co-finanziare, una rete integrata di servizi educativi, domiciliari, di carattere sociale e assistenziale indispensabili per alleggerire il carico dei nuclei familiari come sopra definiti;l'invio di costanti aggiornamenti sugli esiti dei monitoraggi nazionali che esaminano i dati sensibili rilevati da recenti strumenti nazionali, quali l'Osservatorio nazionale sulla famiglia, ritenendoaltresì necessario lo studio e la rilevazione dei dati relativi alle variazioni in atto per ciò che riguarda l'evoluzione dei modelli familiari.