Servizio 118, Alleanza Nazionale denuncia l'insostenibilità del servizio. Sarra (An): "Entro breve gravi disagi per la popolazione"
"La situazione del servizio guardia medica sta diventando insostenibile". E' quanto denunciano il capogruppo di Alleanza Nazionale in Palazzo Vecchio Riccardo Sarra gruppo di Alleanza Nazionale in Palazzo Vecchio insieme a Nicola Nascosti (Presidente provinciale di Alleanza Nazionale) e a Paolo Baroncelli, membro del consiglio direttivo regionale dell'Anci. "Chiediamo al Comune- dicono i tre esponenti del partito- di attivarsi per far fronte alla situazione di disagio in cui a breve si troverà la popolazione ."In seguito alla grave situazione di disagio che deriverà ai cittadini fiorentini e a tutti coloro che si troveranno a dover usufruire del servizio sanitario sul territorio a partire dal 1 luglio 2007 ha detto Riccardo Sarra- data in cui l'Asl 10 di Firenze ha deciso con propria decisione unilaterale di provvedere a tagli indiscriminati a servizio di guardia medica portandola ha un rapporto di circa 1 a 10000 contro quanto previsto dall'accordo collettivo nazionale di 1 a 5000 con possibilità di aumento o diminuzione del 30 per cento per accordi regionali"."Sul 118 ha aggiunto Nicola Nascosti- siamo contrari all'introduzione dell'auto medica nel servizio e siamo favorevoli a mantenere il medico nelle sedi dell'associazione di volontariato predisposte così come è stato fatto da quanto il 118 è stato istituito, modello questo che ha garantito l'assistenza sul territorio e un proficuo rapporto fra pubblico e associazioni di volontariato".."Nell' eventualità che si chiudano i Punti di emergenza territoriali dell'Isolotto e Scandicci come paventato, ci si ritroverebbe con un territorio di 200mila persone con una solo auto medica" (lb)