In scena al ridotto del Teatro Comunale lo spettacolo "Se diventar potessi", realizzato dai detenuti di Sollicciano
Da Sollicciano al ridotto del Teatro comunale. E' lo spettacolo "Se diventar potessi" tratto dal Don Chisciotte di Cervantes che grazie a un progetto del Comune uscirà dalle mura del penitenziario fiorentino. Realizzato da una compagnia di carcerati che svolgono laboratori di teatro durante l'anno, lo spettacolo è prodotto grazie alla collaborazione della fondazione Carlo Marchi, Regione Toscana e Comune di Scandicci e sarà al teatro comunale il prossimo 26 giugno alle 21. Lo stesso giorno, alle 18, al carcere verrà inaugurato a Sollicciano il "Giardino degli incontri", un nuovo spazio per i colloqui tra i familiari e i detenuti pensato dall'architetto Giovanni Michelucci.La regia dello spettacolo è curata Elisa Taddei e le scenografie sono state realizzate dai detenuti durante il laboratorio di pittura e murales tenuto dal maestro Mario Cini.La struttura del lavoro è una rivisitazione del Don Chisciotte su due livelli, quello basso reale della vita dentro un carcere e quello alto rappresentato dalle visioni del cavaliere della Mancha.«Il comune di Firenze è sempre impegnato sul tema carcere ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini - poichè crediamo che sia importante organizzare attività sociali e culturali che possano alleviare le sofferenze dei detenuti e migliorare le condizioni di vita negli Istituti penitenziari. Abbiamo lavorato affinché lo spettacolo potesse uscire dal carcere ed essere ospitato in un vero teatro ha aggiunto il presidente del consiglio comunale -, grazie ad un finanziamento della Cassa di Risparmio siamo riusciti ad avere il ridotto del Teatro comunale». (fn)