Ambiente, presentato il piano d'azione e quello energetico per risanare la qualità dell'aria a Firenze. Più di 44milioni di euro per 70 progetti entro il 2010
Settanta progetti o meglio azioni' per risanare la qualità dell'aria a Firenze e per i quali è prevista una spesa di 44milioni di euro, di cui quasi il 50 per cento finanziati e finanziabili entro il 2010 con fondi di provenienza da Regione, Stato, Unione Europea.Progetti ad ampio raggio che coinvolgono gli ambiti più diversi. Sono tutti illustrati uno per uno nelle quasi 200 pagine del PAC (Piano di Azione Comunale 20072010), approvato ieri dalla Giunta e presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo insieme al Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC), anch'esso approvato ieri dalla Giunta (il passaggio in Consiglio comunale è previsto entro la fine di luglio). "Due documenti importanti - ha detto l'assessore Del Lungo - che aprono una nuova fase nelle politiche energetiche di questa città. Tanti progetti che derivano da un'analisi accurata e che investono moltissimi ambiti delle politiche amministrative cittadine. E' dal 1991 che la legge prescrive il piano energetico come obbligatorio per le città con oltre 50mila abitanti, ma ad oggi solo il 25 per cento dei comuni lo hanno messo a punto".I due documenti sono strettamente legati perché i 70 progetti contenuti nel Piano d'azione comunale derivano dalle analisi contenute nel Piano energetico. Quest'ultimo è un Piano complesso e tocca nel dettaglio la città. Si parla di mobilità, di trasporti, di riscaldamento, di urbanistica e si danno indicazioni precise sulle azioni che in questi ambiti potrebbero portare a consistenti risparmi energetici. A partire dall'utilizzo degli impianti fotovoltaici già installati a Firenze su sei scuole, e ad altri 11 in arrivo con progetti già presentati al GRTN (Gestore della Rete Tecnica Nazionale) per un costo di più di un milione di euro, o all'utilizzo dei Led luminosi negli impianti semaforici che Silfi ha già adottato in 10 semafori in città. Tante le buone pratiche da attuare in futuro per migliorare ancora. Una fra quelle suggerita dal Piano è la sostituzione delle lampade votive nei cimiteri con semplici Led luminosi, per risparmiare almeno 5000 Giga Joule (1GJ equivale a 277,78 kwh). Novità anche sul Piano strutturale e sul Regolamento Edilizio già inviato dalla Giunta al Consiglio. E' stato modificato l'allegato D del regolamento edilizio comunale sulle fonti rinnovabili di energia, introducendo l'obbligo del cosiddetto Fascicolo dell'edificio', propedeutico alla certificazione energetica, in cui devono essere raccolti tutti gli interventi di ristrutturazione sia della parte edile che degli impianti sanitari. Questo 'fascicolo' renderà possibile conoscere nel dettaglio tutta la storia degli edifici, rendendoli più sicuri e con consumi energetici più controllabili. Nel Piano energetico è stata poi anticipata la "Certificazione energetica" per gli immobili, a titolo volontario in attesa delle norme regionali e nazionali. Sarà così possibile vendere gli immobili conoscendone in anticipo i consumi e quindi i costi energetici, grazie alle classi di consumo come per gli elettrodomestici (classe A inferiore a 30 kWh/anno, fino alla classe G con consumi superiori a 160 kWh/anno). Tanti anche i dati e i numeri contenuti nel Piano energetico. Ad esempio il Comune di Firenze consuma 29.127.477 Giga Joule in un anno; quasi 13milioni di GJ vengono consumati per i trasporti; più di 10milioni nell'utilizzo di gas per riscaldamento; 417.195 GJ di consumi energetici utilizzano gasolio. E a questo proposito l'assessore ricorda che a Firenze sono rimaste solo 650 caldaie a gasolio rispetto alle complessive 135.000 a metano. E poi ci sono i costi totali. "A Firenze - ha sottolineato Del Lungo - la comunità spende 420miloni l'anno fra gas (190milioni) ed energia elettrica (230miloni). Buoni i risultati per quanto riguarda le emissioni totali di CO2 che nel 2003 sono diminuite del 16,55 per cento rispetto al 1995". "Il che significa - ha aggiunto Del Lungo - che le emissioni di CO2 sono state ridotte del 10 per cento in più rispetto al 6,5 per cento richiesto dal protocollo di Kyoto. Un'ulteriore diminuzione del 3-8 per cento è prevedibile con le azioni previste appunto dal Piano Energetico e dal PAC." Andando a vedere le azioni vere e proprie, quelle per le quali è prevedibile la spesa de 44milioni di euro circa, si parla di incentivare il più possibile l'utilizzo del metano, di realizzare il transit point in modo da consentire dal 2010 l'accesso al centro storico solo ai mezzi trasporto merci elettrici. In base al Piano d'azione infatti dal 2008 sarà già possibile realizzare un primo progetto sperimentale per il trasporto di merci dal mercato ortofrutticolo di Novoli verso la ZTL con mezzi ecologici, con un costo di 598mila euro cofinanziati dal Ministero dell'Ambiente, Regione, Provincia, Mukki e Cft (Cooperativa Facchinaggio e Trasporto mercato ortofrutticolo Novoli). Nel Piano è prevista anche la realizzazione di un unico impianto centralizzato per la produzione di calore di tutti gli impianti sportivi di Campo di Marte (piscine, stadio, spogliatoi, impianti vari) con un costo di circa 5milioni di euro. Altri 2milioni e mezzo sono previsti per un impianto miniidroelettrico alle Gualchiere di Remole nel Comune di Bagno a Ripoli, ma di proprietà del Comune di Firenze. Senza contare tutta la parte di mobilità urbana, che prevede la realizzazione della tramvia, che ottimizzata nel suo uso potrebbe ridurre del 15 per cento le percorrenze chilometriche annuali delle automobili e quindi anche le emissioni, l'ampliamento della rete delle busvie, l'ampliamento del controllo telematico nelle corsie bus e l'aumento dei punti di ricarica per i veicoli elettrici.Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse previste dall'accordo regionale, sottoscritto da 28 comuni della Toscana e da utilizzare nel 2007, si parla di circa 728mila euro che serviranno per gli ecoincentivi per i veicoli elettrici, per la sostituzione degli scuolabus a metano, per l'ampliamento del noleggio bici e per le domeniche ecologiche. Su questi progetti, cosiddetti di area', ci sono anche i soldi provenienti dal Ministero dell'Ambiente: 5milioni di euro complessivi da concordare fra gli 8 comuni dell'area metropolitana e la Regione Toscana.Previsti anche alcuni divieti a partire dal 1 gennaio 2010: la limitazione alla circolazione dei veicoli merci in ztl se non alimentati a gpl, metano o elettrici, la limitazione della circolazione dei taxi se non Euro 4 o dotati di dispositivi di abbattimento polveri, il divieto di uso delle caldaie a gasolio e il divieto (fra il 1 ottobre e il 31 marzo) di combustione di legna o residui vegetali all'aperto e l'utilizzo di caldaie a legna a basso rendimento.(lb)