Il Don Gnocchi trasloca a Torregalli. Via libera della giunta comunale al progetto unitario per il nuovo centro di riabilitazione

Il Don Gnocchi cambia casa traslocando dalle colline sopra Pozzolatico all'ospedale di Torregalli. La giunta nella seduta di ieri ha infatti approvato, su proposta dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, il Progetto unitario che consente appunto di dare il via alla realizzazione della nuova sede dell'IRCCS (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) intitolato a Don Gnocchi. Si tratta di un trasferimento obbligato vista l'impossibilità di mettere a norma il complesso di Pozzolatico. Per questo, di concerto con l'Azienda sanitaria di Firenze, è stata individuata nell'area di Torregalli, dove già sorge l'ospedale San Giovanni di Dio attualmente in fase di ampliamento, la localizzazione dove realizzare la nuova sede del centro di riabilitazione e degenza Don Gnocchi. E' stato quindi definito un Progetto Unitario complessivo dell'intera area che prevede appunto la previsione del nuovo centro conforme al Piano regolatore vigente."Il progetto del Don Gnocchi di collocare il nuovo centro nell'area di Torregalli ha riscosso in nostro apprezzamento – commenta l'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni –. Dal progetto presentato si deduce infatti che si tratta di intervento che doterà la città di un centro di altissimo livello per il recupero e la riabilitazione a livello italiano e internazionale". Il progetto prevede infatti un rafforzamento dell'area degenza ma anche ampi locali per la riabilitazione ad iniziare dalle palestre e il consolidamento e l'ulteriore sviluppo delle attività ambulatoriali per i pazienti ricoverati e per quelli esterni. Il centro si articolerà in tre livelli a basso impatto urbanistico per una superficie totale di 24mila metri quadrati. Due i livelli dedicati alla degenza (da 30 e 32 posti letto per un totale di 17mila metri quadrati) dove saranno ricavati anche spazi per le palestre e la riabilitazione mentre al piano terra si svilupperanno i servizi logistici, tecnologici e di supporto assistenziale (7mila metri quadrati). Ma nel nuovo centro troveranno collocazione anche ambulatori multispecialistici, locali per la terapia fisica e strumentale e per la diagnostica, il polo formativo e l'area convegnistica.Il progetto del nuovo centro Don Gnocchi è anche l'occasione per migliorare la viabilità di accesso all'ospedale di Torregalli e il collegamento tra via delle Bagnese e Scandicci. Grazie a una serie di intese tra Don Gnocchi e il Comune di Firenze sarà realizzata una nuova rotatoria all'arrivo di via delle Bagnese destinata a sostituire l'attuale semaforo. Inoltre sarà risistemata anche la viabilità di fronte all'ospedale San Giovanni di Dio in modo da migliorare la circolazione. Per quanto riguarda i costi, queste opere di riassetto della viabilità saranno pagate dal Don Gnocchi (650mila euro). E' prevista inoltre la costruzione di una nuova strada per collegare via di Scandicci con lo stradone dell'ospedale e quindi viale Nenni che assicurerà la sistemazione definitiva di questo importante nodo della circolazione. Questa opera sarà finanziata dal Comune di Scandicci con il quale l'Amministrazione fiorentina aveva a suo tempo firmato un accordo. "Grazie a questi interventi – precisa l'assessore Biagi – sarà garantita una migliore accessibilità a Torregalli sia da sud-est che da ovest. Inoltre l'Amministrazione ha già avviato la progettazione dell'adeguamento di via delle Bagnese, nel tratto fra lo svincolo con via di Scandicci e quello con il futuro by-pass del Galluzzo. In questo modo verrà attivato un collegamento diretto tra via delle Bagnese, via di Scandicci, viale Nenni, l'Autostrada del Sole e la Firenze-Siena". (mf)