Agostini e Ricci: «Nuovo ruolo per partiti e amministrazione a tutela dei lavoratori»
«L'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, su proposta congiunta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano, e del Ministro della salute, Livia Turco, del disegno di legge recante Delega al Governo per l'emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro', rappresenta un passo fondamentale per la tutela dei lavoratori». E' quanto sostengono i due consiglieri del gruppo Democratico, Susanna Agostini, che è anche presidente della commissione politiche sociali e della salute, e Francesco Ricci, presidente seconda commissione consiliare sviluppo economico.«Siamo di fronte hanno aggiunto a un concetto nuovo e a un'evoluzione culturale di fondamentale importanza, con la sicurezza sul lavoro che diviene tema fondamentale per le politiche della salute. L'iniziativa congiunta dei due ministeri, infatti, coinvolgendo politiche del lavoro e della salute, viene a considerare il lavoro come momento fondamentale della vita dell'individuo, da tutelare e garantire sotto tutti i punti di vista. Si ribadisce così con forza il diritto alla salute e alla qualità della vita delle persone in ogni momento della loro quotidianità, anche attraverso una maggiore formazione e informazione e alla revisione della normativa in materia di appalti, prevedendo il rispetto delle norme relative alla salute e sicurezza dei lavoratori quale elemento vincolante per la partecipazione alle gare e l'accesso alle agevolazioni. Il disegno tende a estendere l'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i settori di attività e a tutte le tipologie di rischio, anche tenendo conto delle peculiarità o della particolare pericolosità degli stessi e della specificità di settori ed ambiti lavorativi, quali quelli presenti nella pubblica amministrazione, nonché a tutti i lavoratori e lavoratrici, precari, in primo luogo, autonomi e subordinati e ai soggetti ad essi equiparati. In ambito locale, inoltre, con i documenti approvati dai due consigli, si prevede la creazione di un rapporto di rete' in tema di sicurezza e salute sul lavoro, che non è più chiuso in un rapporto fra aziende, rappresentanze sindacali e lavoratori, ma che coinvolge allo stesso tavolo anche le amministrazioni comunali, le asl e la Società della salute, ampliando il sistema di controlli e di garanzie».«Un impegno forte hanno rilevato Agostini e Ricci - che ripropone l'amministrazione comunale in prima fila nella lotta agli infortuni sul lavoro e nella ricerca di una tutela sempre più stretta a garanzia dei lavoratori, dopo il protocollo "Regolarità e sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni' siglato a Firenze da Comune, prefettura, direzione provinciale del lavoro, asl e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, nel maggio del 2005, e dell'accordo di buone pratiche' sul lavoro, firmato pochi giorni dopo da Amministrazione e rappresentanze sindacali dei lavoratori. In un momento in cui si susseguono con impressionante frequenza infortuni sul lavoro e morti bianche, la nuova filosofia sposata dal Governo di centrosinistra, sostenuta dall'amministrazione comunale e da quella provinciale di Firenze, imposta finalmente una politica vera di difesa del mondo del lavoro. Un universo in forte trasformazione in cui soprattutto i giovani e le categorie più deboli, come precari e immigrati, hanno bisogno di norme certe e di ampio raggio che li tutelino e li garantiscano a pieno. Per questo, le due commissioni da noi presiedute continueranno a svolgere il loro lavoro e a impegnarsi sul territorio per la tutela dei lavoratori e dei diritti delle persone». (fn)