Seduta congiunta sugli infortuni sul lavoro, Unaltracittà, Rifondazione, Comunisti, SD e Verdi: «L'Unione tiene e la Sinistra si esprime con una sola voce»
«Sui temi del lavoro e della precarietà, su cui oggi abbiamo trovato una forte sinergia, continueremo, come Sinistra, a lavorare insieme nei prossimi mesi, cercando ogni volta di spostare il dibattito in avanti, ossia verso forme sempre più avanzate di tutela e di allargamento dei diritti per tutte le lavoratrici e i lavoratori, stabili o precari che siano». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri dei gruppi Unaltracittà/Unaltromondo, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Sinistra Democratica e Verdi per la seduta congiunta del consiglio comunale e del consiglio provinciale che si è svolta questo pomeriggio nel Salone dei Duecento sul tema della sicurezza del lavoro.Abbiamo sottolineato hanno spiegato l'urgenza di richiamare il governo alla realizzazione piena del programma dell'Unione per quanto riguarda l'abbattimento della precarietà, il controllo sull'organizzazione del lavoro, le tutele per i "rappresentanti per la sicurezza sui luoghi del lavoro". Il documento approvato, condiviso da tutti i gruppi dell'Unione, annuncia le questioni alla base della non sicurezza del lavoro ed impegna le istituzioni ad un lavoro di potenziamento di tutte le azioni utili per promuovere gli interventi e la cultura della sicurezza del lavoro».«Questo hanno proseguito i consiglieri dei cinque gruppi vuol dire anzitutto forte presa di posizione rispetto alla flessibilità-precarietà che si è moltiplicata anche sui nostri territori e la necessità di una sua abrogazione, su cui il Governo nazionale dell'Unione si era impegnato attraverso il superamento della legge 30 del Governo Berlusconi e che rischia invece di rimanere disatteso. Ma significa anche opportunità di istituire un apposito fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro per far fronte ad eventuali spese legali ed alle necessità di sostegno fino all'erogazione dell'intervento previdenziale».«Come gruppi della Sinistra hanno concluso - abbiamo promosso anche un ordine del giorno, poi approvato dalle due assemblee, incentrato sull'eccessivo ricorso ai subappalti nella gestione dei lavori pubblici e sulla logica del massimo ribasso nelle gare d'asta.In questo documento si auspica che nella legge regionale sugli appalti in discussione in consiglio regionale della Toscana siano previste norme che limitino il ricorso ai subappalti». (fn)