Controlli notturni della Polizia municipale in centro e periferia. L'assessore Cioni: "Firenze fino a mezzanotte è una città da godere, poi esplodono problematiche frutto della perdita di valori della società"

"Fino a mezzanotte Firenze è una città da godere. Il suo centro storico è vivibile, piacevole e percorso da migliaia di persone. Dalle una in poi abbiamo invece luci e ombre: c'è chi continua a divertirsi con sobrietà e chi invece con il proprio comportamento crea problemi per sé e per gli altri a volte molto gravi". E' quanto dichiara l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni all'indomani dei controlli effettuati insieme alla Polizia Municipale la scorsa notte in città. Nella prima parte della serata l'assessore Cioni si è dedicato soprattutto al centro storico per verificare di persona l'andamento dell'iniziativa, promossa dall'Amministrazione e dalla Confesercenti, "Io il centro lo vivo. La notte rivive con te", ovvero la possibilità per i gestori di ristoranti e pubblici esercizi di mettere i tavolini nelle strade per l'occasione chiuse al traffico. "L'idea è stata accolta molto positivamente sia dagli esercenti che dai clienti e i risultati non mancano – dichiara l'assessore Cioni –. Ieri sera ho visto la Firenze che tutti vogliamo: tranquilla, piena di persone che mangiano, gustano un gelato, camminano per strada. Anche Borgo San Lorenzo ha cambiato volto: i tavolini dei ristoranti, oltre a riscuotere il gradimento di turisti e fiorentini, rendono impossibile la presenza dei venditori abusivi. Per questo voglio ringraziare chi ha raccolto la sfida dell'Amministrazione e spero che altri esercenti seguano presto questo esempio, arricchendo ulteriormente l'elenco di strade trasformate in ristoranti a cielo aperto". L'assessore Cioni si è recato anche in piazza di San Pier Maggiore, dove i tavolini hanno ottenuto il risultato di allontare presenze moleste, e in piazza Annigoni, oggetto di proteste per gli spettacoli musicali nel dopocena ma dove ieri sera la situazione era tranquilla. Tra l'altro i controlli effettuati dalla Polizia Municipale riguardo al livello di rumore hanno evidenziato il rispetto dei limiti. Le misurazioni fonometriche comunque continueranno. "La prima parte della serata è trascorsa in modo molto positivo – spiega l'assessore Cioni - : dai controlli è emerso che qualcosa, anche grazie alla collaborazione degli esercenti e alla presenza delle forze di polizia, sta cambiando in meglio. E anche la ztl notturna funziona, riducendo in aree molto critiche, come quella di via dei Benci, l'afflusso disordinato di folle di persone". "I problemi – continua l'assessore – invece sorgono nella seconda parte della notte, dalle 1 in poi. Ieri sera sono accaduti episodi che rappresentano un segnale di allarme non solo per l'Amministrazione ma per l'intera società. Si tratta di fatti che hanno visto come protagonisti giovani italiani e stranieri che, anche a causa della progressiva perdita dei valori, del rispetto della vita e delle regole della convivenza, compiono gesti senza avere la percezione della loro gravità". Il riferimento è all'arresto rocambolesco di uno scooterista fiorentino che, dopo essere sfrecciato ad alta velocità davanti a un posto di controllo della Polizia Municipale in viale Caduti nei Lager, una volta raggiunto da un vigile motociclista l'ha aggredito mandandolo all'ospedale. E dall'aggressione da parte di un giovane fiorentino, di buona famiglia e appena diciassettenne, di un quasi coetaneo statunitense: il minorenne ha colpito l'americano con una mazza da golf causandogli ferite alla testa. Lo studente statunitense, 19 anni, è stato ricoverato al Cto e sarà operato tra qualche giorno. Nel primo caso il protagonista è un personaggio già noto alle forze dell'ordine, "un balordo" come l'ha definito l'assessore Cioni, che per fuggire dalla Polizia Municipale ha percorso numerose strade del centro storico in controsenso. Alla fine, raggiunto in piazza Beccaria, ha aggredito l'agente (giudicato poi guaribile in 7 giorni) che è riuscito a immobilizzarlo utilizzando lo spray al peperoncino. B.C., 29 anni residente a Firenze, è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questa mattina il giudice ha convalidato l'arresto e disposto, in attesa del processo che si svolgerà il 4 luglio, l'obbligo di dimora nel territorio del Comune di Firenze nella fascia oraria 8-19 con la possibilità di uscire soltanto per recarsi a lavoro. Dalle 23 alle 8 invece è stato disposto l'obbligo a restare in casa. Nel secondo caso invece i protagonisti sono due ragazzi "normali", di buona famiglia che, a causa di un apprezzamento pesante rivolto a una giovane statunitense, si sono affrontati prima verbalmente passando poi alle vie di fatto."Questi due episodi, insieme alle contravvenzioni per eccesso di velocità, alla patenti ritirate, agli scooter sequestrati perché i conducenti erano in stato di ebbrezza, testimoniano come Firenze di notte debba fare i conti con una serie di problematiche che poco hanno a che vedere con la criminalità – sottolinea l'assessore Cioni –. Sono il frutto di comportamenti che vanno di pari passo con il bullismo nelle scuole, il disprezzo delle regole e di chi è chiamato a farle rispettare, la mancanza di rispetto per le norme alla base della civile convivenza. Per combattere efficacemente questi fenomeni, che non riguardano solo gli stranieri ma investono tutta la società, la repressione non basta. Ovviamente la presenza delle forze di polizia c'è e funziona, come dimostrano i risultati di questi controlli, soprattutto nell'ottica del contenimento. Ma se per incidere davvero dobbiamo lavorare di più sul versante dell'educazione, coinvolgendo le famiglie e le scuole". L'assessore Cioni quindi si rivolge direttamente alle famiglie che, quando accadono gravi episodi, dall'incidente stradale in poi, si trovano sull'orlo di un baratro. "Spesso ho incontrato i genitori di giovani che, in un modo o in un altro, si sono resi protagonisti di gravi avvenimenti. Mi sono reso conto della disperazione in cui precipitano ma sono convinto del ruolo fondamentale che possono e devono svolgere nei confronti dell'educazione dei loro figli. Per questo chiedo anche la loro collaborazione e la loro complicità nell'opera di sensibilizzazione, prevenzione e controllo soprattutto nell'ambito della sicurezza stradale. D'altronde – sottolinea l'assessore Cioni – meglio che torni a casa un figlio senza patente piuttosto che una patente senza figlio".Tornando al pattuglione di ieri, nel mirino soprattutto la vivibilità e la lotta al degrado e la sicurezza stradale. Nella prima parte della serata sono stati controllate le zone del centro storico più frequentate senza riscontrare situazioni particolari tranne che in piazza Santa Croce e piazza Santo Spirito, dove si erano radunate molte persone. Il nucleo annonario della Polizia Municipale ha effettuato numerosi controlli ad esercizi pubblici e negozi di generi alimentari in via Bufalini, via delle Panche, Borgo San Frediano, via degli Alfani, viale Lavagnini, piazza del Mercato e via dei Neri. Dalle verifiche sono emerse numerose violazioni mentre per altre è in corso la valutazione e l'accertamento. Per quanto riguarda il rumore, oltre alle misurazioni in piazza Annigoni, la Polizia Municipale ha effettuati una serie di controlli che, tra l'altro, hanno portato al divieto di effettuare intrattenimenti musicali nei confronti di un locale in via dei Geppi i cui gestori erano già stati denunciati nei giorni scorsi. Infine la sicurezza stradale effettuati sui viali con teleser, autovelox ed elitometri. In totale sono stati ritirate 3 patenti e una carta di circolazione, sequestrati due scooter ad altrettanti conducenti risultati in stato di ebbrezza mentre sono state 86 le contravvenzioni elevate grazie agli autovelox per superamento dei limiti di velocità."Colgo l'occasione – conclude l'assessore Cioni – per ringraziare chi si impegna per far sì che le notti fiorentine siano tranquille. Mi riferisco agli uomini e le donne della Polizia Municipale, della Questura e dei Carabineri che a volte pagano di persona, come è avvenuto la notte scorsa al vigile che è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Inoltre voglio dare atto agli uomini della Questura e in modo particolare a chi fa prevenzione sul territorio e alla squadra mobile che anche in questa occasione hanno dimostrato una efficacia ed efficienza encomiabili". (mf)