Ricostituzione del Partito fascista repubblicano, Nocentini, Pieri, Diaw (Prc): "Le autorità si attivino per emarginare tentativi del genere"
"Subito una campagna di informazione e di sensibilizzazione sulle responsabilità del fascismo in Italia sull'attualità dei valori antifascisti e fondamento della nostra democrazia". E' quanto propongono alla Giunta di Palazzo Vecchio i consiglieri di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, Leonardo Pieri, Mbaye Diaw che con una risoluzione da loro sottoscritta denunciano come "troppo frequentemente e impunemente si assista in Italia a tentativi di riorganizzazione dei fascisti"."Nel sito www.partitofascistarepubblicano.it hanno detto gli esponenti di Rifondazione in Palazzo Vecchio- si possono leggere farneticazioni in merito alla ricostituzione del Partito fascista repubblicano fondato da Mussolini nel 1943. Il sito auspica di nuovo la riunificazione dei fascisti sotto il simbolo che il Duce stabilì e altre cose del genere"."Chiediamo hanno aggiunto i consiglieri- che le autorità competenti si attivino rapidamente per individuare le persone e le sedi operative e quindi attivino procedure penali e che le istituzioni , la scuola e le forze democratiche rilancino il proprio impegno per emarginare i rigurgiti fascisti". (lb)Si allega la risoluzione:RisoluzioneOggetto: contro la ricostituzione del Partito fascista repubblicanoProponenti: Anna Nocentini, Leonardo Pieri, Mbaye DiawIl Consiglio Comunale di FirenzePremesso che: nel sito www.partitofascistarepubblicano.it si possono leggere farneticazioni in merito alla ricostituzione del "Partito Fascista Repubblicano", fondato nel 1943 da Mussolini per proseguire, nella Repubblica di Salò, la guerra a fianco dei nazisti che provocò tanti inutili lutti e stragi; nel sito medesimo si auspica che tutti i fascisti d'Italia possano di nuovo riunirsi sotto l'unico nome e simbolo che il "Duce" stesso stabilì e sulla base dell'ideologia fascista mussoliniana; il sito fornisce addirittura il modulo di adesione al partito; tuttavia questa volontà di proselitismo si manifesta in forme tali da non rendere individuabile nelle persone e visibile in una sede di riferimento, l'organizzazione, suscitando così ancor di più preoccupazione che dovrebbe allertare le competenti autorità di pubblica sicurezza; l'Europarlamentare Giulietto Chiesa ha dato mandato al proprio legale di avanzare formale denuncia all'autorità giudiziaria del tentativo di ricostituzione del partito fascista;Ritenuto che la ricostituzione del Partito Fascista Repubblicano si pone in aperto contrasto con la XII norma finale e transitoria della Costituzione, ancora in vigore per quanto troppo spesso ignorata, che vieta "la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista"; tale ricostituzione, inoltre, offende la memoria della Resistenza al nazifascismo che sta alla base della nostra repubblica e costituisce perciò una grave e attuale minaccia alla vita politica e democratica del nostro paeseDenuncia come troppo frequentemente e impunemente si assiste in Italia a tentativi di riorganizzazione dei fascisti;Chiede che le autorità competenti si attivino rapidamente per individuare le persone e le sedi operative di questo ennesimo tentativo e per attivare le procedure penali del caso; che le istituzioni, le forze democratiche e la scuola rilancino il proprio impegno per emarginare i rigurgiti fascisti e per educare le nuove generazioni alla democrazia, alla pace e alla libertà di tutti i popoli;Impegna la Giunta a farsi promotrice di una campagna di informazione e di sensibilizzazione sulle responsabilità del fascismo in Italia e sull'attualità dei valori antifascisti a fondamento della nostra democrazia, affiancandosi e sostenendo l'impegno dell'associazione Nazionale Partigiani d'Italia e delle altre associazioni di perseguitati politici antifascisti ed ex internati; a trasmettere il presente atto alla provincia di Firenze e alla Regione Toscana per sensibilizzare le stesse ad intervenire e a prendere posizione; a inviare ai Consigli Comunali italiani copia del presente atto per sollecitare iniziative analoghe.