Primo bilancio ambientale del Comune, quasi 106milioni di spese correnti e investimenti per verde , rifiuti, mobilità sostenibile, tutela della salute

Il bilancio comunale dal punto di vista ambientale. O meglio l'impatto delle politiche di settore sull'ambiente. Il che vuol dire i conti che riguardano il verde pubblico e privato , la tutela degli animali, la mobilità sostenibile con la tramvia e l'organizzazione del traffico, lo sviluppo sostabile, il controllo e la pianificazione delle risorse idriche. Ma anche i rifiuti, dalla raccolta, al trasporto e allo smaltimento; le risorse energetiche, gli interventi per l'educazione ambientale e quelli del Comune per attività che riguardano la salute: dalle bonifiche amianto, al controllo del rumore. Sono 10 i punti analizzati e ‘contabilizzati' nel primo bilancio ambientale del Comune approvato dalla Giunta di Palazzo Vecchio la settima scorsa e presentato questa mattina dall'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo e dal responsabile Ufficio Città sostenibile Riccardo Pozzi. I punti analizzati derivano dagli obiettivi degli Aalborg Commitments, il documento strategico elaborato dagli enti partecipanti alla campagna europea delle città sostenibili e sottoscritto dal Comune di Firenze nel 2004.Nel bilancio appena presentato ci sono quasi 106milioni di euro di spese correnti (12milioni972) e di investimenti (92milioni894) per finalità ambientali sostenute dal Comune nel 2005. Circa 14milioni di euro riguardano il governo del verde pubblico e privato e la tutela degli animali; quasi 75milioni di euro è l'investimento sulla tramvia, mentre i rifiuti hanno impegnato da parte del Comune circa 1milione 800mila euro (senza dimenticare gli altri 60milioni di Quadrifoglio) e quasi 4milioni di euro sono gli investimenti a tutela della salute e quindi la riqualificazione degli impianti e degli edifici di proprietà pubblica, gli interventi ed opere di miglioramento in materia di igiene ambientale come il rumore ed altro.E nel dettaglio dei dati ad esempio si nota che dal 2003 al 2005 l'incidenza della raccolta differenziata sul totale dei rifiuti è aumentata di un punto percentuale l'anno per arrivare nel 2005 al 30 per cento."Incidenza che sarà molto più forte – ha spiegato Del Lungo- entro il 2007 quando verrà messa a punto la raccolta dell'organico che incide circa il 30 per cento"."Il bilancio ambientale – ha aggiunto Del Lungo- è uno strumento utile agli amministratori per monitorare le politiche dal punto di vista delle ricadute sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana. Rispetto al bilancio economico – finanziario dell'Ente, il bilancio ambientale – ha aggiunto Claudio Del Lungo- fornisce dati e informazioni sull'andamento dello stato dell'ambiente , sull'impatto ambientale delle politiche di settore, sulle relazioni fra economia e ambiente, sulla spesa ambientale e sulle priorità legate e le strategie attuate dall'amministrazione".Per quanto riguarda l'inquinamento acustico che secondo i dati nella relazione sullo Stato acustico approvata lunedì scorso in Consiglio comunale non è in diminuzione e che di notte raggiunge una percentuale del 50 per cento e di giorno del 45 per cento, l'assessore Del Lungo ha sottolineato che le lamentele dei cittadini non riguardano il rumore da traffico, ma singoli eventi, come concerti, il bar sottocasa e il cosiddetto ‘differenziale', ovvero le sirene nelle notte, gli allarmi e lo svuotamento dei cassonetti.Da ricordare che il bilancio ambientale si è sviluppato in parallelo a due percorsi importanti, l'istituzione di un Forum Agenda 21 di area fiorentina e il rapporto sullo stato dell'ambiente e della sostenibilità.Gli Aalborg Commitments richiedono ai governi locali di fissare chiari target qualitativi e quantitativi per l'implementazione dei principi di sostenibilità della vita urbana nelle città. Aderendo agli Aalboirg Commitments i governi locali danno inizio ad un processo di individuazione degli obiettivi che si integrano con l'Agenda 21 Locale e altri piani d'azione sulla sostenibilità. "Da 2007 – ha concluso Del Lungo- potremo partire dal bilancio consuntivo 2006, agganciarci alla tempistica della formazione degli strumenti di programmazione, come il Peg, il piano triennale delle opere pubbliche, e dello stesso bilancio, utili alla realizzazione del ‘bilancio sostenibile preventivo 2008".(lb)