Il 16 giugno nel Salone dei Cinquecento il premio internazionale Le Muse

Dodici premi in altrettanti settori della cultura. Il 16 giugno (ore 17) nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio torna il premio internazionale Le Muse, giunto all'edizione numero 42. Fondato da Giuliana Plastino Fiumicelli e promosso dal sindaco Giorgio La Pira nel 1965, il premio viene attribuito a personalità illustri del campo culturale, dalla pittura alla letteratura dal cinema al teatro, che si siano particolarmente distinte nel corso della loro carriera. "Si tratta di un premio veramente prestigioso per Firenze – ha sottolineato l'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Euigenio Giani – fondato oltre quarant'anni fa, mostra ancora oggi la sua vitalità e grazie all'alto valore dei premiati pone Firenze in una posizione di rilievo in campo culturale. Si può affermare che questo rappresenta il premio istituzionale della nostra città per la cultura". Nel corso degli anni Le Muse è riuscito a portare a Firenze personalità del calibro di Chagall, Mario Luzi, Ingrid Bergmann, Eduardo De Filippo, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Maria Callas, diventando così un premio ambito e conosciuto non solo in Italia ma anche all'estero."Vorrei ricordare – ha detto ancora l'assessore Giani – che questo premio aiuta a far comprendere il rapporto fra il Rinascimento e la cultura greca, molto sviluppato a Firenze. Infine voglio ringraziare Giuliana Plastino Fiumicelli e tutto il comitato organizzatore del premio che lavora per tutto l'anno con capacità e approfondimento, riuscendo a portare a Firenze personaggi di grande prestigio, che sono sempre presenti all'atto della premiazione".Quest'anno i premi andranno a Pola Cecchi (Apollo Musagete), Daniela Marcheschi (Musa Calliope), Gianni Bisiach (Musa Clio), Ferruccio Mataresi (Musa Erato), Daniela Dessì (Musa Euterpe), Geppy Gleyeses (Musa Melpomene), Rocco Filippini (Musa Polimnia), Pier Francesco Listri (Musa Talia), Natalia Strozzi Guicciardini (Musa Tersicore), (Musa Urania), Philippe Leroy (X Musa Cinema), Flavio Insinua (XI Musa Televisione).(fd)