Fortezza da Basso, Nocentini e De Zordo: «Il nuovo assetto dell'area avrà pesanti ripercussioni sulla vita della città»
«Il voto odierno consolida l'erronea destinazione della Fortezza da Basso a scopi fieristici ed espositivi senza considerare adeguatamente le conseguenze che questa scelta comporta sulla mobilità e sulla vita cittadina». E' quanto hanno dichiarato la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini e la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo annunciando il voto contrario alla delibera che contiene il "progetto unitario relativo alla razionalizzazione e regolarizzazione dell'area della Fortezza da Basso".«I centri fieristici di tutte le città hanno aggiunto hanno altre caratteristiche di dimensioni, funzionalità, accessibilità, logistica e collocazione rispetto al tessuto urbano: l'amministrazione insiste nel giustapporre a questi elementi l'eccezionalità della collocazione, che la dovrebbe rendere appetibile per gli espositori».«Questo hanno rilevato Anna Nocentini e Ornella De Zordo non è stato sufficiente finora a garantire il successo e il bilancio di Firenze Fiera, e non è credibile che saranno 10mila metri quadrati in più di spazio espositivo a cambiare la situazione. Non basta il recupero del camminamento antico a giustificare un intervento il cui scopo è quello di recuperare inadempienze procedurali, consolidare la funzione di quell'area a fini espostivi e di allontanare l'ipotesi e la progettazione di uno spazio diverso, collocato fuori dal centro urbano, oggettivamente funzionale a questo scopo e, al contempo, non così invasivo e pesante sulla vita della città». (fn)