Toccafondi (FI): «Alla maggioranza interessa veramente ridurre i costi della politica?»
«La politica sta perdendo il senso del reale». Lo ha detto il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi commentando il voto contrario del consiglio comunale sull'ordine del giorno «per modificare il regolamento per le nomine dei rappresentanti dell'amministrazione nelle società partecipate in modo da adeguarlo maggiormente alla legge finanziaria».«Con l'astensione dei consiglieri dell'ex gruppo della Margherita ha spiegato Toccafondi il centrosinistra ha bocciato il nostro documento che chiedeva maggiore rigore nelle gestione delle partecipate quale segno di una riduzione dei costi della politica negli enti locali. In consiglio nessuno ha preso la parola e la maggioranza ha respinto l'ordine del giorno senza una motivazione. Nelle tre ore precedenti, però, ci sono stati ben 20 interventi sulla delibera che riguardava le "quote rosa". Alla maggioranza interessa veramente ridurre i costi della politica?». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:IN ALLEGATO IL TESTO DELL'ORDINE DEL GIORNO COLLEGATO ALLA DELIBERA N.42/2007Oggetto: Criteri per le nomine di rappresentanti dell'Amministrazione comunale nelle società partecipate ed in altri enti a rilevanza economica.Proponente: Gabriele ToccafondiIL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che con delibera del Consiglio Comunale n.126 del 6.12.2004 è stato approvato il Regolamento sugli indirizzi per la nomina, la revoca e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni che all'art.4 - cause di incompatibilità e di esclusione prevede:1 Salve le altre incompatibilità stabilite dalla normativa vigente, non può essere nominato o designato rappresentante del Comune presso enti, aziende ancorché consortili, istituzioni e società partecipate:a) chi si trovi in stato di conflitto di interessi rispetto all'ente, azienda o istituzione nel quale rappresenta il Comune;b) chi è stato dichiarato fallito;c) chi si trovi in rapporto di impiego, consulenza o incarico con l'ente, l'azienda, l'istituzione presso cui dovrebbe essere nominato;d) chi abbia liti pendenti con il Comune di Firenze ovvero con l'ente, l'azienda, l'istituzione presso cui dovrebbe essere nominato;e) chi si trovi in una delle condizioni previste dal Titolo III, Capo II D.Lgs. 267/00;f) chi si sia trovato nelle condizioni previste dalla legge 25 gennaio 1982, n. 17;g) i dipendenti, consulenti o incaricati del Comune di Firenze che operano in settori con compiti di controllo o indirizzo sulla attività dello specifico ente;2. Il sopravvenire di una delle cause di incompatibilità e di esclusione di cui al comma 1 nel corso del mandato comporta la revoca della nomina o della designazione. Vista la delibera n. 192 del 11.3.2005 con la quale il Consiglio Comunale ha approvato gli indirizzi programmatici di carattere generale delle società partecipate;INVITA IL SINDACO1) Ad indicare tra le cause di ineleggibilità contemplate nell'art. 4 del Regolamento sugli indirizzi per la nomina, revoca e designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni le seguenti:a) "coloro che hanno ricoperto la carica di Sindaco, Consigliere, Assessore comunale e Consigliere circoscrizionale nei precedenti cinque anni nel Comune di Firenze";b) "non può essere nominato amministratore di ente, azienda pubblica, società a totale o parziale capitale pubblico chi, avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi, abbia chiuso in perdita due esercizi";c) "chi è nominato amministratore di una società partecipata e contemporaneamente in una o più società da essa compartecipata deve optare per la corresponsione di una sola fra le indennità riconosciute";2) Ad attivarsi presso la regione Toscana affinché sia prevista una modifica normativa che preveda per gli AATO che i nominati alla carica di presidente, vice presidente, consigliere di amministrazione e membro dell'assemblea siano individuati tra i sindaci, assessori, consiglieri, abolendo le indennità e i gettoni di presenza attualmente riconosciuti, così come previsto dal comma 718 della L. 296/06 (Legge Finanziaria")INVITA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALEA presentare in Consiglio Comunale entro 30 giorni la delibera che modifica l'art. 4 del Regolamento sugli indirizzi per la nomina, la revoca e la designazione del Comune presso enti, aziende ed istituzioni.