Amato (FI): «Si spreca denaro pubblico per pagare un "facilitatore"»

Questo il testo dell'intervento del capogruppo di Forza Italia, senatore Paolo Amato:«Di questi tempi in cui tutti, compreso il Sindaco, criticano il costo della politica, il più incredibile degli assessori di Palazzo Vecchio – e cioè: Cristina Bevilacqua, titolare del tanto fantasioso quanto costoso Assessorato alla partecipazione democratica, al consumo critico e agli stili di vita – ha deliberato di affidare l'ennesima consulenza inutile all'architetto Andrea Aleardi (già collaboratore della Fondazione Michelucci, largamente finanziata dall'amministrazione comunale).Da ora in poi costui dovrà quindi svolgere, per conto ed a spese del Comune, il compito di "facilitatore".Vi chiederete: ma che roba è? Niente paura. Perché, come ci spiega serafica l'Assessore Bevilacqua, il "facilitatore" è un tizio che deve "facilitare" gli incontri o le assemblee con i cittadini, le associazioni e le rappresentanze di interessi.Vi sembra tutto ridicolo? Pazienza. Per l'Assessore non lo è. Anzi, la Bevilacqua tiene a precisare che il ruolo di "facilitatore" "implica una professionalità specifica di natura altamente qualificata"! Onde giustificare il costo della consulenza, che nella fattispecie è di 30.600 euro per dieci mesi.Non è la prima volta però che la Bevilacqua spreca denaro pubblico per pagare un "facilitatore". Prima dell'architetto Aleardi infatti - e per l'esattezza dal 2004 al 2006 - il ruolo di facilitatore venne interpretato in Comune da un certo Claudio Rossi. Per un compenso complessivo di appena 38 mila euro.E, tanto per chiarire come stanno le cose, la "professionalità specifica di natura altamente qualificata" vantata dal Rossi consisteva nell'essere un ex consigliere comunale dei DS, oltre che membro del Coordinamento Metropolitano di quel partito.Questa banale storia di un comune sperpero dei soldi dei contribuenti, mi conferma nella convinzione che il cosiddetto costo della politica alberga oggi soprattutto negli enti locali. E che, di questo costo, una parte rilevante è rappresentata proprio dalle consulenze, erogate – senza criterio e senza pudore – agli amici degli amici.Anche per ciò ho chiesto tempo fa, a nome di Forza Italia, un Consiglio Comunale straordinario sul costo della politica a Firenze. Attendo ancora una risposta.Così come aspetto sempre dal Sindaco una risposta circa la richiesta che Forza Italia gli fece, più di un anno fa, di sopprimere l'assurdo assessorato alla partecipazione, al consumo e agli stili di vita. Una soppressione, da realizzare – mi raccomando, signor Sindaco - senza però ricorrere alla consulenza di un "facilitatore", magari incaricato di facilitare il compito di tagliare tale assessorato».(fn)